Crema: iniziati i lavori per la ciclabile lungo il Serio
“Per me è una grande soddisfazione. Ne parliamo dal 2006, e a distanza di 10 anni presentiamo il progetto del percorso ciclabile che collegherà la Colonia Seriana al lascito Chiappa, a nord del quartiere di Santa Maria”. Lo ha annunciato Dimitri Donati, presidente del Parco del Serio, oggi pomeriggio in conferenza stampa assieme al consigliere e al direttore del Parco, Basilio Monaci e Laura Comandulli, e gli assessori Fabio Bergamaschi e Matteo Piloni.
Il tracciato si snoderà lungo un percorso – pedonale e ciclabile – di circa 2 chilometri, tutto affacciato sul fiume Serio. Il percorso sarà corredato dalla realizzazione di un ponte di scavalco dello scolmatore in prossimità della palata Borromea. I lavori sono iniziati nei giorni scorsi e il termine è previsto ad agosto. Per quanto concerne i costi, il valore dell’operazione è di 178 mila euro,di cui 50 mila a carco del Comune – la parte più costosa è la realizzazione del ponte: 70 mila euro circa.
Come ha spiegato Donati, “si tratta di un’opera molto importante, sia per noi sia per Crema, il Comune più grande tra quelli dell’ente Parco. È importante anche perché è la dimostrazione che l’unione tra enti può portare a superare diversi ostacoli. Inoltre, altro merito del percorso ciclabile è quello di permettere di congiungere un po’ tutti i collegamenti ciclabili del Parco, ponendo le basi affinché in futuro si possano raccordare sia i paesi a nord sia quelli a sud di Crema”.
Grande la soddisfazione anche per l’amministrazione. L’assessore Bergamaschi – con delega ai Lavori pubblici – ha ricordato come anche in questo caso “l’impegno di una pista ciclabile all’anno sia stato rispettato”. Il nuovo percorso ciclopedonale si configura come un nuovo tassello nel piano di “riappropriazione del fiume Serio e di avvicinamento al tessuto urbano cittadino, all’interno di uno scenario in divenire che pone al centro del panorama cittadino proprio questo corso fluviale”.
In dieci anni l’ente Parco ha cambiato un’amministrazione, mentre il Comune di Crema 3, “ma solo quelle attuali l’hanno portato a termine” ha commentato l’assessore all’Ambiente. “Oltre a valorizzare uno dei percorsi più belli – ha proseguito Piloni – l’opera mette in sicurezza e valorizza il tracciato. È un intervento estremamente importante che la città di Crema potrà finalmente vantare, e che rafforza la collaborazione tra i due enti”.
Il progetto è stato illustrato dalla direttrice Comandulli, che ha osservato come uno dei principali meriti del tracciato sia quello di valorizzare il panorama solcato dal fiume. E chissà che tra qualche anno non si riesca a rendere il Serio navigabile con piccole zattere. Ad oggi la proposta è poco più che il grande sogno del consigliere Monaci – come lui stesso ha confessato – ma l’esempio di Navigare l’Adda suggerisce che la distanza dalla realtà non sia poi molta.
Stefano Zaninelli