Cronaca

Campo di Marte e via Stazione, nuove luci tra decoro e sicurezza

Una foto dell'illuminazione al Campo di Marte

Bellezza fa rima con sicurezza: questo è vero anche nel caso delle Mura venete. È stata da poco ultimata l’installazione del nuovo sistema di illuminazione sia al Campo di Marte sia nel tratto di via Stazione compreso tra le vie Santa Chiara e Borgo San Pietro.

Particolarmente orgoglioso dell’intervento Fabio Bergamaschi, assessore ai Lavori Pubblici: “Illuminare le Mura venete ha un evidente impatto nella riqualificazione degli spazi pubblici, ma possiede anche un ulteriore significato: accendere l’attenzione, in primis dei cremaschi stessi, su questo patrimonio comune straordinario, ma mai adeguatamente valorizzato”.
Il nuovo sistema di illuminazione è composto da una serie di riflettori architettonici a ioduri metallici (luce bianca): 10 lampade da 70W al Campo di Marte e 12 lampade 100W in via Stazione. Il costo totale ammonta a circa 40 mila euro. “Per essere attrattive – ha aggiunto Bergamaschi – le Mura venete necessitano di speciali attenzioni. Una vera e propria cura che per molti anni è mancata, a causa, soprattutto, di una scarsa manutenzione. Sono state privatizzate ampie fasce e sono state rilasciate concessioni edilizie che ne hanno fatto violenza. È giunto il tempo di dire basta a questa cattiva gestione e di sancire un impegno ampio e condiviso nella politica cremasca per la tutela della cinta muraria cittadina”.
Seconda funzione – non meno importante della prima – è quella della sicurezza: “Portare luce e bellezza – conclude Bergamaschi – è un elemento che contribuisce ad allontanare dai parchi cittadini le cattive frequentazioni”.

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