Spettacolo

Cremainscena, due mesi di emozioni tra teatro e danza

I partecipanti alla conferenza stampa

Con una conferenza molto partecipata, la fondazione San Domenico ha presentato stamani la nona edizione della rassegna Cremainscena, sia la parte dedicata al teatro sia quella alla danza. Come da tradizione, la manifestazione porterà sul palco del teatro di piazza Trento e Triste un gran numero di artisti e compagnie – teatrali e di ballo – alcuni dei quali si contenderanno i premi messi in palio nel concorso.

La rassegna teatrale si svolgerà dal 16 aprile al 18 maggio (qui il calendario). Sarà inaugurata da Gran finale 2.0, spettacolo della Compagnia del santuario. “L’abbiamo chiamato due punto zero – ha spiegato Pasquale Esposito, il direttore – perché è come vedere due spettacoli in uno: la prima storia è quella scritta da Checco nel 1991, mentre nella seconda la protagonista è una compagnia teatrale dilaniata dall’esigenza di sbarcare il lunario, che cerca di trovare il finale della storia di Checco”.

Nella rassegna-concorso, il premio del pubblico verrà assegnato con il metodo “una moneta, un voto”, già rodato lo scorso anno: il vincitore otterrà il bottino. Il premio speciale Francesco Edallo consisterà nella possibilità di replicare lo spettacolo presso un teatro della Lombardia. Tra le compagnie partecipanti, il TeatroInsieme Cenerentola con lo spettacolo Sotto i ponti di Paris (scheda in allegato) e Il sogno nel cassetto – vincitori premio Edallo 2015 – con Forza venite gente.

Cremainscena Danza giunge quest’anno alla sua settima edizione. Partirà appena dopo la conclusione della rassegna teatrale, il 30 maggio, e si concluderà il 20 giugno. Ad inaugurare la manifestazione sarà l’esibizione della scuola di dinamica corporale dell’Us Acli di Crema, con lo spettacolo Ritmicamente, mentre la chiusura sarà affidata a Il mosaico dance & art school, con L’ora del tè – spettacolo previsto il 19 giugno e che andrà in replica il giorno seguente.

Come ha spiegato Antonio Chessa, vicepresidente della fondazione, “si tratta di due rassegne molto importanti, che fanno del teatro molto più che un semplice contenitore, ma un una casa della cultura aperta a tutti. Vogliamo che il teatro venga vissuto dalla città e da chi viene dai paesi limitrofi, ci piacerebbe diventasse un polo culturale”. In tutto saranno 36 gli eventi di Cremainscena: 17 nell’ambito teatrale e 19 di danza.

[Sotto i ponti di Paris, la scheda]

Stefano Zaninelli

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