"Verità per Giulio Regeni", l’appello di Coti Zelati (SeL)
“Ciò che è accaduto a Giulio Regeni non è da derubricare a “caso” poiché ci interroga nel profondo sia come persone che come cittadini. Non possiamo, anche come amministrazione, permettere che l’omicidio del nostro giovane ricercatore finisca per essere dimenticato: sarebbe un fatto gravissimo ed inammissibile”.
Questa la premessa da cui parte Emanuele Coti Zelati – capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà in Consiglio comunale – in una lettera indirizzata al sindaco Stefania Bonaldi. Nell’ottica di fare ciascuno la propria parte, “Dobbiamo adoperarci affinché la verità sulla morte di Giulio, giovane ricercatore italiano ucciso a il Cairo, venga accertata e riconosciuta in modo indipendente. Amnesty International Italia – scrive Coti Zelati – ha lanciato la campagna Verità per Giulio Regeni per poter giungere ad una chiara verità sul barbaro omicidio di Regeni, a cui hanno già aderito molte istituzioni tra cui Comuni, Province e Regioni. Penso che anche il Comune di Crema debba aderire a tale iniziativa e questa lettera (che è aperta perché quella di Giulio è una questione che ci chiama in causa come collettività, come la Sua collettività) è appunto affinché tu, come sindaca, ti adoperi da subito per poter fare in modo che anche la nostra comunità si unisca a quanti stanno cercando la verità”.