Caduti sul lavoro, dall’Asvicom una nuova lapide al monumento

“L’Asvicom è riuscita a trasformare un brutto evento in un bel gesto, a testimonianza di una città solidale che rispetta il patrimonio comune”. Queste le parole del sindaco Stefania Bonaldi ieri all’inaugurazione della lapide al monumento dei caduti in piazza Marconi, sfregiato lo scorso maggio – a ridosso dell’evento Crema in una notte – da alcuni vandali che ne avevano spezzato la lapide.

“Il gesto ci aveva infastidito nell’animo – ha commentato Fabiano Gerevini, segretario dell’associazione di categoria – così ci siamo attivati subito. Non potevamo tollerare un atto di vandalismo e stupidità verso un monumento che ricorda le persone che col lavoro hanno pagato un grave contributo”.
Oltre ad aver riparato la lapide marmorea, l’Asvicom ha provveduto ad installare un blocco di granito intitolato all’Anmil – associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro – in memoria dei caduti del lavoro.
Dell’intervento ha ringraziato Mario Andrini, presidente Anmil Cremona: “questo monumento è stato voluto dai lavoratori della nostra associazione in ricordo perenne di tutti i cremaschi che hanno perso la vita sul lavoro. L’intervento dell’Asvicom verrà sempre portato nel cuore”. Proprio ieri sono stati diffusi i dati Inail e Anmil, che segnalano 16% in più per decessi sul lavoro e malattie professionali; nel solo 2015, in provincia di Cremona, 9 gli infortuni mortali registrati.
L’inaugurazione si è conclusa con la benedizione di don Emilio Lingiardi, parroco della Cattedrale di Crema.