una giornata nel Medioevo
di Santa Maria della Croce
ubriaco, denunciato 43enne
una giornata nel Medioevo
di Santa Maria della Croce
ubriaco, denunciato 43enne
Nella foto, Angelo Imperatori, Michele Borella, Stefania Bonaldi, Luca Familiare, Michele Petrella, Vincenzo Cappelli.
Per l’eccellente lavoro svolto nell’ambito dell’indagine sui Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, il sindaco Stefania Bonaldi ha consegnato stamani, presso il suo ufficio, le lettere d’encomio a tre agenti della Polizia locale di Crema – il vicecommissario Michele Borella, il sovrintendente Angelo Imperatori e l’agente scelto Luca Familiare – esprimendo “un sentimento di gratitudine e riconoscenza”.
L’INDAGINE – Negli ultimi giorni di febbraio la Polizia locale ha identificato e denunciato un manipolo di soggetti che in più occasioni hanno trafugato rifiuti elettronici dalla piattaforma ecologica di via Colombo. I furti avvenivano dopo perlustrazioni in loco effettuate grazie a tessere intestate ad altre persone; una volta avvistato il bersaglio – batterie e apparecchiature con valore commerciale – venivano rimossi gli ostacoli e predisposto il furto. Non sono mancati episodi di minacce.
PERICOLOSITÀ – Il fenomeno dei furti di Raee è attuale: i pezzi di un certo valore vengono esportati all’estero per poi essere smaltiti. Ma questa non è che una parte del problema; l’altra concerne il pericolo ambientale: “C’è particolare attenzione da parte del legislatore al fenomenico del traffico e del riciclo dei rifiuti – ha spiegato il vicecommissario Borella – La pericolosità è insita nel processo di smaltimento, da ciò che viene ricavato dallo smaltimento; nel caso delle batterie, acido e piombo”.
NUCLEO – Da qui l’importanza dell’attività svolta dagli agenti della Locale di Crema. “Abbiamo costituito un nucleo di polizia ambientale – ha spiegato il vicecomandante Michele Petrella – forti delle esperienze dalle quali tutti proveniamo. Da parte nostra il monitoraggio sul territorio continua: vorremmo anzi estendere l’attività ad altre situazioni dannose per il territorio e per l’ambiente, sia svolgendo azioni preventive sia, quando serve, repressive”.
SERVIZIO – Come ha ricordato il sindaco, “Momenti come questi ne abbiamo vissuti sia con i carabinieri sia con la Polizia di Stato. Questo momento è ancora più gradito poiché riguarda la Polizia locale e i suoi agenti, distintisi in un’operazione investigativa molto particolare. Siamo lontani dall’idea dell’agente come mero vigile: l’attività investigativa ed il presidio del territorio rendono un servizio a 360 gradi, qualificante per le forze dell’ordine e, indirettamente, per l’amministrazione”.
Stefano Zaninelli
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