Politica

Soresina, Giovani
Padani in piazza
per l’autonomia

“Scendiamo in piazza per portare nelle case dei lombardi la volontà di riscatto del nostro territorio. Ogni anno la Lombardia è vittima di un vergognoso drenaggio fiscale da parte dello stato centrale. Le casse lombarde vengono alleggerite di 54 miliardi di euro ogni anno, risorse frutto del lavoro dei lombardi, che vengono però dirottate ad alimentare gli sprechi di altri territori”.

È quanto afferma Daniel Bressan, coordinatore dei Giovani padani di Crema e Cremona, in merito all’iniziativa del 13 febbraio, quando nel pomeriggio è stato organizzato un presidio in piazza Garibaldi a Soresina. Le motivazioni della protesta risalgono ad uno dei leitmotiv della Lega Nord, ovvero l’organizzazione del sistema fiscale italiano: “Riteniamo inaccettabile – spiega Bressan – che in un periodo di forte crisi per famiglie e imprese la Lombardia sia considerata ancora il bancomat di Roma”. Secondo il coordinatore, i benefici del federalismo fiscale garantirebbero alla Lombardia “oltre 5000 euro in più all’anno ad ogni suo cittadino, una somma che potrebbe sicuramente sanare situazioni di grave indigenza, rilanciare i consumi e gli investimenti”.
Secondo le intenzioni del Movimento Giovani Padani, quella del 13 febbraio è la prima di una serie di iniziative nell’ex provincia di Cremona a favore dell’autonomia della Lombardia. Mentre in Regione la proposta di referendum pare ancora sopita, i giovani leghisti sono già al lavoro per la promozione della causa: “L’autonomia produrrebbe solo benefici al nostro territorio, il nostro compito è spiegarlo alla gente”.

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