Feste e turismo

Crema e Melun,
“il sole splende
nei nostri cuori”

Nella foto, il gruppo in conferenza stampa.

La pioggia non spegne l’allegria: l’aria di festa soffia a palazzo comunale, dove stasera è stata accolta la delegazione di Melun – Comune francese gemellato con Crema – in visita in città per l’ultima domenica di Carnevale. Doni e sorrisi a suggellare un legame duraturo, anche quest’anno rinsaldato e celebrato dapprima con una breve conferenza stampa.

Primo a prendere parola è stato Renato Stanghellini, ex presidente dei Pantelù, che ha consegnato regali personalizzati agli esponenti della comitiva d’oltralpe. Immancabile il tradizionale scambio di doni tra i sindaci, Stefania Bonaldi e Carol Francis. Il primo cittadino cremasco – accompagnato da Paola Vailati e Vincenzo Cappelli, rispettivamente assessore alla Cultura e presidente del Consiglio comunale – ha consegnato, tra le altre cose, il simbolo di Crema città europea dello sport, “perché lo sport è ciò che avvicina le persone”. Ai ringraziamenti ai Pantelù, organizzatori dell’incontro, si sono accodati anche l’assessore Vailati e il presidente Cappelli.
All’amministrazione cremasca il sindaco Francis ha portato in dono due libri – uno di fotografie delle bellezze francesi, uno sulla città di Melun, antica e recente – e il logo della cittadina francese. “Anche se il sole fuori non c’è – ha commentato Francis – dentro i nostri cuori invece splende”.
A fine conferenza, i rappresentati dell’amministrazione, dei Pantelù e della delegazione di Melun si sono riuniti in Sala degli Ostaggi per la foto ricordo ufficiale.

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La foto ricordo in Sala degli Ostaggi

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