Comune, siglato
il protocollo con
i club Lions
Nella foto, Piera Merico Buzzella, Massimo Sanella, Rocco Tatangelo, Stefania Bonaldi, Riccardo Murabito, Paola Vailati, Alberto Groppelli, Host Besson.
È stato siglato ieri sera nella sala Galleria del palazzo comunale il protocollo d’intesa tra Comune di Crema, Lions club Serenissima, Lions club Crema, Lions club Crema Gerundo e Leo club Crema. “Con questo atto – ha introdotto il sindaco Stefania Bonaldi – rinnoviamo una collaborazione molto proficua. Avevamo già stipulato una partnership in passato. Con questa conferma il Comune potrà beneficiare di prestazioni in vari campi del settore terziario, un supporto importante e generoso a favore della comunità”.
“WE SERVICE” – Molto soddisfatte della firma tutte le divisioni dei Lions presenti: “il nostro motto è we service – ha commentato Riccardo Murabito, presidente del Lions club zona A – vogliamo servire la città, dare il nostro contributo volontario e gratuito. Cerchiamo di fare del bene alla collettività. Diamo attenzione a coloro che soffrono, come anche ai diversamente abili e agli anziani. Dal fare tutto ciò traiamo una gratificazione interna, di cuore. Mi auguro questa firma non rimanga solo un segno sul protocollo, ma apra la porta a un susseguirsi di richieste”.
SERVICE – Grazie al protocollo il Comune potrà ricevere supporto dai professionisti associati ai Lions, sia nell’ambito di iniziative specifiche, sia rispetto a manifestazioni o eventi culturali. “Dal punto di vista operativo – ha osservato Rocco Tatangelo, governatore del Lions club international Distretto 108 Ib3 – la tipologia dei nostri service è in continua evoluzione: mentre prima era legata alla beneficenza in senso generale, ora è orientata alle nuove esigenze: ci rimbocchiamo le maniche dove c’è bisogno”.
PROGETTI – Tra i progetti sviluppati in casa Lions rientrano l’assistenza sanitaria ed educativa ai profughi in transito e a quelli intenzionati a rimanere sul territorio: “stiamo preparando un manuale multilingue per educare alla nostra cultura e alle nostre leggi. Speriamo – ha aggiunto Tatangelo – questo atto sia prodromico ad un altro protocollo, da stipulare con gli altri club di servizio. L’obiettivo è mettere a frutto la disponibilità degli operatori sanitari dei nostri club, che offriranno la loro professionalità e il loro studio per ricevere le persone in stato di bisogno segnalate dai servizi sociali della città”.
STEREOTIPI – Come ha spiegato in chiusura l’assessore Paola Vailati, “la collaborazione tra l’assessorato alla Cultura e i vari circoli lionistici è sempre stata molto proficua. Sono i numeri stessi a testimoniarlo: ogni qualvolta è stato organizzata un’iniziativa in sinergia, l’apprezzamento del pubblico per l’evento non è mai venuto meno. Questo ci porta a riflettere sul fatto che gli stereotipi che spesso aleggiano attorno alla figura dei club tali si confermano essere: solamente stereotipi”.
Stefano Zaninelli
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