Vaiano Cremasco,
ieri sera furto
alla ditta Icas
Nella foto, la cassaforte scassinata.
Ladri, molto probabilmente professionisti, alla ricerca di denaro. Questo il sintetico identikit dei malviventi che ieri sera – poco dopo l’orario di cena – si sono introdotti allo stabilimento della Icas a Vaiano Cremasco. A differenza di altri episodi verificatesi in passato, stavolta l’obiettivo era preciso: il contante contenuto in cassaforte.
È Umberto Cabini, titolare dell’azienda, a spiegare l’accaduto: “è successo tutto tra le ore 20 e le 21.30. All’inizio è arrivata la telefonata: avvisava che era scattato l’allarme. Pensavamo fosse un sensore, ma non era così. Mio fratello è passato di lì attorno alle ore 21.30, e ha visto che all’interno c’era della nebbia. Può darsi che avendolo visto arrivare si siano dati alla fuga”.
Quello che è certo è che l’azione era pianificata, studiata a tavolino. Lo dimostra il fatto che “hanno oscurato tutti i sensori, e poi hanno proceduto a tagliare la cassaforte”. Non è ancora possibile stabilire con precisione cosa i malviventi abbiano trafugato: al momento si attendono le forze dell’ordine per i rilievi del caso e il prelievo delle impronte digitali. “Il denaro nella cassaforte non era molto: avevamo la cassa e qualche assegno, che probabilmente hanno preso – conclude Cabini – ne sapremo di più una volta conclusi i sopralluoghi”.
Stefano Zaninelli
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