Rifiuti abbandonati,
negli ultimi 3 mesi
bruciati 15 mila euro
Si sarebbero potuti risparmiare 15 mila euro in tre mesi. Invece, a causa dei 150 chilogrammi di rifiuti abbandonati ogni giorno, il prezzo del servizio di igiene ambientale lievita. Inutile domandarsi chi pagherà. Il costo ricadrà – è ricaduto e ricade tutt’ora – su tutta la cittadinanza. Sono numerose le vie di Crema tenute sott’occhio dall’agente ambientale, che in cooperazione con Linea Gestioni e con la polizia locale monitora le situazioni per risalire agli autori.
CALO – Come spiega Matteo Piloni, assessore all’Ambiente, “In queste settimane si è ulteriormente intensificato il lavoro di attenzione e pulizia della città. Grazie all’agente ambientale e alle azioni messe in campo, tra cui le multe, i casi di abbandono sono calati, soprattutto nelle zone della città storicamente più critiche. La nostra attenzione rimane comunque sempre massima, anche attraverso la collaborazione con Fiab, con la quale abbiamo predisposto un’apposita convenzione con l’obiettivo di intensificare le EcoAzioni anche nei quartieri”.
DISCARICHE – Permangono comunque situazioni da non sottovalutare. Dal Comune segnalano le condizioni di via Martiri di Belfiore, “dovenegli ultimi 3 mesi
bruciati 15 mila euro" alt="" width="301" height="300" /> davanti al supermercato vengono buttati con allarmante frequenza rifiuti di ogni genere (lattine, bottiglie, confezione di cibo, copertoni di biciclette, mobili e altro ancora); anche via Mulini (dietro l’ex Everest) viene nostro malgrado utilizzata come una discarica abusiva: qui sono stati rinvenuti rifiuti domestici indifferenziati ma anche giocattoli, passeggini per bambole e scatolette di cibo per gatti”.
CONTROLLI – Non meno grevi le situazioni di Via Miglioli e la Gronda Nord, “dove quotidianamente vengono lanciati sacchi di rifiuti indifferenziati. L’agente ambientale sta tenendo monitorata la strada per individuare il responsabile che, come da regolamento comunale, rischia sanzioni fino a 500 euro. Sgradevoli episodi si sono verificati infine anche a San Bartolomeo, dove sono state elevate due sanzioni per abbandono rifiuti ingombranti”.
MULTE – A quanto pare il servizio di ritiro dei rifiuti porta a porta e la piattaforma ecologica di via Colombo non soddisfano appieno i gusti di alcuni cremaschi, che in barba ai regolamenti e al senso civico continuano ad abbandonare ovunque beni di ogni genere. Ma, come evidenziano dal Comune, “L’agente ambientale ha già individuato numerosi autori. Si tratta di privati, ma anche di aziende che, pensando di farla franca, gettano i sacchetti a margine delle strade o in altre aree”. Per costoro, in arrivo multe da 51 a 500 euro.
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