Nosadello, rapina
in farmacia: colpevole
arrestato nella fuga
L’intensificazione dei controlli da parte del’Arma dei carabinieri e la collaborazione dei cittadini sta iniziando a portare frutti. È il caso dell’epilogo della rapina avvenuta ieri sera a Nosadello, frazione del Comune di Pandino. Grazie alle informazioni ricevute dai cittadini, i militari dell’Arma dei carabinieri sono riusciti a rintracciare il colpevole in fuga, per il quale è stato l’arresto e la detenzione in carcere.
I FATTI – Attorno alle ore 19 si giovedì 4 febbraio un malfattore col volto parzialmente coperto da una sciarpa è entrato nella farmacia di Nosadello. Impugnando un lungo coltello ha minacciato la farmacista intimandole di consegnare tutto il denaro. Quest’ultima, sola e spaventata, temendo una reazione del rapinatore ha consegnato l’incasso della giornata, pari a circa 1300 euro. Nascosto il contante nel giubbo, il malfattore s’è dato alla fuga.
SEGNALAZIONE – Il tentativo di dileguarsi non è passato inosservato: un passante, notando la fuga, si è avvicinato alla farmacia e ha capito la situazione. Ha così allertato Centrale operativa dei carabinieri di Crema, che raccolta la testimonianza ha inviato sul posto alcuni equipaggi, fornendo loro una descrizione del soggetto e la direzione di fuga. La pattuglia dei carabinieri di Pandino si è lanciata all’inseguimento del rapinatore percorrendo la strada che collega il paese a Nosadello.
CATTURA – Grazie alla collaborazione di un secondo passante, i carabinieri hanno acquisito un ulteriore elemento: il rapinatore era stato viso scappare a cavallo di una bici Bmx blu. Dettaglio fondamentale, questo, che ha permesso ai militari dell’Arma di affinare la ricerca e di scorgere il malfattore a poco più di un chilometro di distanza nei pressi di un cimitero. Una volta bloccato, il soggetto è stato riconosciuto dagli agenti in quanto soggetto già gravato da altri precedenti penali per reati contro il patrimonio.
ARRESTO – Al momento della cattura A.G., tossicodipendente di 37 anni di Pandino, aveva ancora il contante in tasca. L’intervento di altri carabinieri ha permesso il recupero dell’arma utilizzata poco prima, di cui il malfattore si era sbarazzato. Il denaro contante e la bicicletta – risultata essere provento di furto – sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Dati i gravissimi indizi di responsabilità, il Pubblico ministero ha disposto l’arresto immediato del soggetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA