Cronaca

Docente colpita
al volto, solidarietà
di Retescuole

In merito a quanto accaduto ieri, 19 gennaio, all’istituto Sraffa – dove una docente, nel tentativo di sedare un litigio tra due giovani, è stata colpita involontariamente al volto – Retescuole Crema tiene a manifestare solidarietà alla professoressa ricoverata in mattinata al Pronto soccorso locale.  Di seguito, il comunicato integrale.

Retescuole in difesa della scuola pubblica di Crema esprime la propria solidarietà e vicinanza, unitamente ad un augurio di pronto ristabilimento, alla collega insegnante dell’Istituto “Sraffa” ricoverata in ospedale a causa delle ferite riportate nel tentativo di sedare una lite tra due studenti venuti alle mani mentre svolgeva compiti di sorveglianza.
Si tratta di un episodio, purtroppo non isolato (è ancora vivo il ricordo dell’aggressione fisica subita poco tempo fa dal Dirigente del Liceo Artistico di Crema), che invita a riflettere su come l’attività dell’insegnante, lungi dal limitarsi a compiti di mera docenza, debba farsi sovente carico di situazioni dai delicati risvolti umani e psicologici, specie in contesti scolastici caratterizzati da accentuate forme di disagio giovanile e nei quali si rende necessaria una particolare sensibilità educativa. Si tratta di una componente  che spesso non viene tenuta nella necessaria considerazione e che, insieme ad altri aspetti, contribuisce a delineare un’ identità  professionale implicante significative ricadute in termini di responsabilità personale e di tensione nervosa
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