Cronaca

Rsa Soncino onlus,
budget confermato
per l’anno 2016

A tracciare il bilancio di fine anno della fondazione Rsa Soncino Onlus è la deputata leghista Silvana Comaroli, presidente insediata sei mesi fa. Riportiamo di seguito le considerazioni della deputata, che oltre a rendere conto di quanto fatto nell’anno appena trascorso, marca alcune linee di intervento su cui la fondazione intende puntare.

La struttura ha tra i suoi principali obiettivi, oltre all’assistenza specialistica per i propri ospiti, quello di interagire e relazionarsi con le diverse realtà del territorio, al fine di creare una rete di servizi che risponda alle reali necessità ed ai bisogni dei cittadini. A tal proposito, negli ultimi mesi, si è instaurato un rapporto di collaborazione con le scuole (visite degli alunni durante la giornata della disabilità e auguri di Natale) che si svilupperà anche nel nuovo anno. Grazie alla collaborazione della Curia Vescovile di Cremona poi, da qualche tempo, è presente in struttura un diacono (Raffaele Ferri) che garantisce supporto spirituale agli ospiti o a coloro che ne avessero necessità. Sono state implementate le collaborazioni con le altre RSA del territorio, con le Associazioni di Soncino per l’organizzazione di iniziative, nonché con il Polo sanitario “Nuovo Robbiani” di Soresina al quale forniamo circa 100 pasti al giorno.
Per quanto concerne la situazione economica, nonostante la posizione debitoria sia decisamente migliorata, resta comunque alta l’attenzione. Ringraziamo i fornitori che hanno dimostrato sensibilità, abbiamo rinegoziato i mutui con gli Istituti di Credito e l’eredità della cara signora Elisabetta Bellani ci ha permesso di avere maggiori disponibilità economiche; a tal proposito, a breve le verrà dedicato l’intero Reparto RSD, nel quale ha sempre svolto volontariato con amorevole dedizione, come segno di grande riconoscenza e gratitudine.
I budget per l’anno 2016 sono stati confermati; la nuova riforma sanitaria in Regione Lombardia (l. 23/2015) non porterà a grossi cambiamenti per quanto ci riguarda, ma, vista l’attenzione che dedica alle persone e alle esigenze del territorio, auspichiamo ci permetta di rafforzare i servizi domiciliari.
Regione Lombardia ha riconosciuto il valore della nostra struttura, mettendo a disposizione della Fondazione un contributo economico per la ristrutturazione del 3° lotto. Questo importante investimento di ristrutturazione, al di là del recupero storico, permetterà di ridurre i costi interni di gestione, redistribuendo i reparti in modo logisticamente più funzionale e offrire anche ulteriori servizi in base a quelle che saranno le esigenze del territorio. Dei 4,5 milioni di euro necessari, ne sono stati recuperati 2,250 milioni, mentre per i restanti stiamo lavorando al fine di ottenerli, nonostante non ci sia un termine perentorio per la ristrutturazione (come era stato per il 1° e il 2° lotto).
Per quanto riguarda la gestione degli ospiti, ricordiamo che le liste d’attesa sono emesse dall’ASL di Cremona che indica anche le modalità di accesso alle strutture; la scelta degli utenti dipende pertanto da regolamenti.
In merito alla richiesta di relazionare in Comune, si vuole ricordare che la Fondazione RSA Soncino Onlus è un ente di diritto privato, in quanto il ruolo dell’amministrazione comunale termina con la nomina sindacale del Consiglio di Amministrazione. Riteniamo che la modalità di richiesta con mozione in consiglio comunale non fosse necessaria, pertanto sarà un piacere per me e i componenti del C.d.A. fare un intervento in merito alla Fondazione nei tempi e nei  modi che verranno concordati
”.

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