Aria inquinata,
“bisogna trovare
soluzioni insieme”

Nella foto, uno scorcio di Crema.

“Buone pratiche amministrative nel gestire l’urbanistica, la viabilità, i parcheggi e la raccolta rifiuti (limitando l’uso di mezzi a carburante con miscele e gasolio); l’utilizzo di mezzi elettrici, a metano e più piccoli, per il trasporto urbano e quello commerciale, con punti di raccolta esterni e mezzi elettrici in città; migliore regolazione delle temperature, soprattutto nei centri commerciali, nei negozi e nelle strutture pubbliche”.

Sono solo alcune delle misure che secondo Alvaro Dellera porterebbero non poco sollievo, data l’emergenza inquinamento scattata in quest’ultimo periodo. Emergenza non più dilazionabile, per evitare di assecondare comportamenti omertosi e per affrontare, una volta per tutte, un problema che specialmente la Pianura padana conosce da tempo.
Secondo Dellera, “abbiamo avuto anni interi per trovare soluzioni condivise almeno a livello Regionale, ma non si sono volute trovare metodi per attenuare il fenomeno che nel frattempo sta superando ogni limite di gravità”. In quanto a ricerca di soluzioni, “apprezzabile a Crema l’invito dell’assessore Piloni nel voler coinvolgere la Provincia, ancor più apprezzabile l’invito alla Regione a creare una cabina di regia. Ma a questo punto diventi permanente, perché passato il momento di massima attenzione mediatica, il problema dell’inquinamento dell’aria rimane, anche se in più modeste quantità”.
Spunti e buone pratiche per contrastare il fenomeno inquinamento esistono. Importante, secondo Dellera, che passi un messaggio preciso: “se si vuole, si può. Lo dobbiamo fare tutti insieme, da soli non serve. Questo è quanto dobbiamo chiedere a Regione Lombardia: un aiuto concreto e una decisa spinta alla mobilità pubblica, vera alternativa all’uso dell’auto privata, altrimenti è solo aria fritta”.

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