Dalla selva oscura al
Paradiso: paesaggi danteschi
in mostra al San Domenico
Nella foto, Antonio Chessa, Umberto Cabini, Cristiano Duva, Antonio Bandirali, Giuseppe Strada.
Alla base c’è l’idea di un viaggio nei luoghi che hanno ispirato l’Alighieri. Si compone così una raccolta di paesaggi e suggestioni catturate dall’obiettivo di una macchina fotografica, proposte in un percorso emotivo e, al contempo, narrativo. È il tributo dell’artista cremasco Antonio Bandirali al Sommo Poeta, in esposizione presso la galleria della fondazione San Domenico da venerdì 18 dicembre a domenica 31 gennaio.
LA MOSTRA – La natura nella Divina commedia – questo il titolo dell’esposizione – si configura come la prima illustrazione della Divina Commedia tramite macchina fotografica. Frutto di un viaggio durato tre anni, ha portato l’artista a girare l’Italia: “mi sono trascritto 7 mila versi – ha spiegato Bandirali alla presentazione dell’iniziativa – e sono partito per il viaggio. Ho vissuto la pioggia, la brina, il freddo e il caldo per cogliere la sensazione documentale”. Ecco quindi la selva oscura e il Mongibelo (oggi l’Etna), nubi, tramonti ed arbusti; vera protagonista della mostra è la natura: “estrapolando alcuni versi dalla Commedia si può comporre un nuovo libro, un’opera verde. La natura è il palcoscenico dove mettere gli attori”.
GIOVANI – L’iniziativa, in onore dei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, è realizzata in partnership con il Rotary club Crema. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente Cristiano Duva – è legato alla volontà di avvicinare soprattutto i giovani alla mostra, per tramandare l’attualità del messaggio poetico dantesco. Gli ideali del Rotary trovano la dialettica più alta nella via giovanile; le nuove generazioni sono importanti per il futuro della nostra comunità e del mondo intero”.
TALENTI – “L’idea della mostra era sorta anni fa – ha aggiunto Umberto Cabini – ora siamo finalmente riusciti ad organizzarla. Un’esposizione di questo tipo è un’occasione unica al mondo, e consente di riportare a Crema un’artista, Antonio Bandirali, che mancava da parecchi anni”. L’iniziativa si inserisce nel progetto di valorizzazione dei talenti cremaschi: come ha spiegato Antonio Chessa, vicepresidente della fondazione San Domenico, “sarà la mostra più lunga che ospiteremo in galleria, in modo da poter dare la possibilità alle scuole di assimilare il messaggio e ragionare su quella che, probabilmente, è la più importante figura della storia letteraria italiana”. Molto soddisfatto anche Giuseppe Strada, presidente della fondazione: “una mostra straordinaria per un bellissimo inizio di stagione”.
INAUGURAZIONE – L’inaugurazione della mostra sarà impreziosita dalla Serata dantesca: presso il teatro San Domenico, gli attori Philip Costeloe e Noela Ballerio leggeranno alcuni versi dalla Commedia, mentre su un maxischermo verrà proiettato un video dal titolo La natura nella Commedia dantesca, con musiche di Listz e Verdi. Durante la serata, è previsto l’intervento del professore Vittorio Cozzoli, dantista cremonese. L’ingresso sarà gratuito.
Stefano Zaninelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA