Chiamatemi Francesco
è un successo la
proiezione cremasca
Tutti esauriti i 270 biglietti messi a disposizione dalla Fondazione San Domenico per la proiezione di Chiamatemi Francesco. Visione molto gradita a tutti i presenti che ieri sera, presso la Multisala Porta Nova, hanno festeggiato l’apertura del Giubileo cremasco con il film che narra la storia di papa Bergoglio, proiettato l’1 dicembre nell’aula Paolo VI in Vaticano.
Prodotto dal cremasco Pietro Valsecchi – ieri sera applaudito da tutti, mentre spiegava la complessa realizzazione del film – Chiamatemi Francesco è stato “un bel regalo di cui ringraziamo il produttore – ha commentato Giuseppe Strada, presidente della Fondazione San Domenico – a cui speriamo ne seguano altri. Un film perfetto da far coincidere con l’apertura del Giubileo, oltreché un buon inizio anche per il San Domenico stesso. Speriamo sia la prima di tante collaborazioni con i grandi talenti cremaschi in giro per il mondo; le premesse ci sono tutte affinché si riescano a realizzare molte belle cose”.
Ad anticipare la proiezione anche l’intervento del sindaco, Stefania Bonaldi, che ha spiegato come si trattasse di una “iniziativa fortemente voluta, dall’amministrazione e dalla Fondazione: il film non ha come protagonista il Papa bensì il sacerdote Jorge Mario Bergoglio. Credo questa pellicola indichi la strada da seguire, quella che porta prendere posizione e scegliere la cosa giusta, che mai coincide con l’egoismo”.
Ospite speciale ma immancabile il vescovo di Crema, monsignor Oscar Cantoni, che prima di lasciar spazio alla proiezione ha spiegato come la forte presenza di pubblico dimostri “quanto papa Francesco sia amato e stimato. È il Papa dei gesti semplici e immediati, che ha introdotto la rivoluzione della tenerezza, medicina di cui oggi c’è molto bisogno. Noi pastori dobbiamo imparare da lui. È un Papa che legge e denuncia la realtà a partire dagli ultimi, che non gioca al personaggio. Siamo quindi grati a chi ha condotto il film, perché ci dà modo di vedere Bergoglio quale padre spirituale, fratello e amico per la sua gente. Il film presenta Bergoglio, ora diventato Francesco”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA