Cultura

“Chiamatemi Francesco”:
la vita di papa Bergoglio
al cinema di Crema

Nella foto, Claudio Dagheti, Giuseppe Strada, Stefania Bonaldi.

Dopo il Vaticano, la città di Crema: il film Chiamatemi Francesco, basato sulla vita dell’attuale pontefice, verrà proiettato sul grande schermo della Multisala Porta Nova. Lo hanno annunciato stamani in conferenza Giuseppe Strada, presidente della Fondazione San Domenico e Stefania Bonaldi, sindaco di Crema.

LA PROIEZIONE – L’appuntamento è previsto per martedì 8 dicembre, alle ore 20.45, presso il cinema di via Indipendenza – ingresso libero con possibilità di donare un’offerta. Come ha spiegato Strada, “sarà l’occasione per presentare alla città il film prodotto da un cremasco, Pietro Valsecchi, uno dei molti talenti nostrani che hanno fatto successo in giro per il mondo”.

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La campana con cui papa Francesco aprirà il Giubileo

SIMBOLI – L’iniziativa ha ricevuto il sostegno dell’amministrazione. “L’8 dicembre – ha commentato il sindaco Bonaldi – è la data dell’apertura del Giubileo. La proiezione del film è un evento importante anche sotto il profilo simbolico: rappresenta la città che si apre al Giubileo con la consapevolezza che il mondo religioso e laico guarda alla figura di Papa Francesco con attenzione e stima, quale interprete di una religione che getta ponti in tutta l’umanità”.

I BIGLIETTI – A partire da mercoledì 2 dicembre sarà possibile ritirare i biglietti presso la Fondazione San Domenico, allo sportello in via Verdelli, per un massimo di due a testa. Le offerte dei partecipanti saranno interamente devolute alla Caritas di Crema: “abbiamo pensato di destinare i ricavi al sostentamento degli ospiti del dormitorio San Martino – ha aggiunto Claudio Dagheti, referente dell’istituto diocesano – nello spirito dell’insegnamento di Papa Francesco, ovvero abitare le periferie dell’esistenza umana”.

TALENTI CREMASCHI – La proiezione del film rientra in una serie di iniziative della Fondazione tese a valorizzare il capitale sociale ed artistico nostrano. “Uno dei compiti che ci siamo prefissati è quello di dar spazio ai cremaschi talentuosi in giro per l’Italia, l’Europa e il mondo – ha concluso Strada – e Valsecchi è certamente uno di questi”. Rimanendo in tema di talenti, in coda alla conferenza è stata presentata la campana (foto a lato) che il pontefice suonerà all’apertura del Giubileo. Uno strumento pregiato, dall’alto valore simbolico, prodotto dalla Fonderia Allanconi di Bolzone.

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