Torna la truffa ‘dell’avvocato’
Un raggiro fallisce,
ma un altro va in porto
Nonostante i ripetuti appelli alla popolazione, nei giorni scorsi si sono verificati altri due episodi di truffe ai danni di persone anziane entrambe residenti a Crema, con lo stesso stratagemma. L’esito, però, è stato differente. In entrambi i casi le vittime sono state contattate telefonicamente da un sedicente avvocato “Tidoni” il quale asseriva di essere un legale di un’assicurazione e di essere stato incaricato di contattare la madre di un giovane che era stato coinvolto in un incidente stradale. Il ragazzo era stato accompagnato e trattenuto presso una caserma dei carabinieri per accertamenti circa le sue responsabilità nell’incidente. Alla donna anziana è stata chiesta una somma di 2000 euro per sistemare la pratica, ma la vittima in casa aveva solo 650 euro, così il sedicente avvocato ha abbassato la pretesa economica dicendo che sarebbero bastati, magari aggiungendo qualche gioiello. Accordo fatto. Alla porta dell’anziana si è presentato un giovane che ha detto di essere un collaboratore dell’avvocato. A lui la donna ha consegnato il denaro e due collanine d’oro. La vittima ha capito di essere stata truffata solo quando è riuscita a mettersi in contatto con il figlio che non era stato coinvolto in alcun incidente stradale.
Nel secondo evento, fortunatamente con esito diverso, la vittima, seppur anziana e contattata con il medesimo modus operandi da un sedicente avvocato “Molinari”, non è caduta nell’inganno. Ricordava, infatti, di aver sentito parlare di questi tentativi di truffa. L’uomo al telefono, a quel punto, ha chiuso la conversazione dicendo che avrebbe richiamato dopo qualche ora, cosa mai avvenuta.
Sui due episodi sta procedendo il personale del nucleo operativo, ma i carabinieri rinnovano ancora una volta l’invito ad evitare di cadere in questi tranelli, chiamando subito il 112 per segnalare l’accaduto, e di evitare di aprire la porta ad estranei sedicenti avvocati.
La settimana scorsa si erano verificati altri due episodi con due donne che erano state invitate a prelevare del denaro in banca. Solo grazie all’iniziativa di un bancario una delle truffe non era andata a buon fine. I carabinieri confidano anche nell’attenta sensibilità dei bancari.
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