Cronaca

Anziano truffato da
finto addetto dell’acquedotto
Via soldi e monili

Ennesima truffa ai danni di anziani. E’ successo questa mattina verso le 8,30 ad un 86enne di Ripalta Cremasca che poi ha chiamato i carabinieri. L’uomo era a casa quando ha sentito suonare il campanello. All’ingresso c’era un uomo di circa 40 anni vestito di scuro con accento del sud Italia che si è presentato come addetto dell’acquedotto Comunale. Era stato incaricato di fare un controllo sull’impianto dell’acqua, in quanto a suo dire, a causa del mal funzionamento del depuratore, probabilmente l’acqua non era potabile. Una volta entrato in casa, l’uomo, molto persuasivo, è riuscito a convincere l’anziano a riporre tutto il denaro in una busta e a custodirla nel frigorifero. Così avrebbe evitato le truffe. L’anziano ha quindi messo nella busta la somma di 1500 euro e monili in oro. Ma quando il truffatore ha lasciato la casa, la vittima, una volta aperto il frigo, ha avuto l’amara sorpresa di non trovare più nulla. All’anziano sono state mostrate alcune foto segnaletiche e le indagini si avvarranno anche delle immagini di alcune telecamere poste nelle adiacenze dell’abitazione. L’invito dei carabinieri, rivolto soprattutto alle persone sole ed anziane, è quello, innanzitutto, di evitare di far entrare in casa qualunque sconosciuto che si presenti con questo stratagemma e di evitare di tenere grosse somme di denaro in casa. Chiamare subito le forze dell’ordine al minimo sospetto. Nelle prossime settimane è già in programma, da parte dei carabinieri, lo svolgimento di alcune conferenze a scopo divulgativo per sensibilizzare ed aiutare gli anziani ad affrontare efficacemente il fenomeno delle truffe.

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