Cultura

Crema, nel fine
settimana rivive la storia
del Cinquecento

Due pagine di storia cremasca  del 1500 si aprono al pubblico grazie ad una rievocazione storica di alcuni momenti significativi che hanno segnato le sorti della città. Un modo per divulgare una cultura storica appartenente al territorio, spesso appannaggio degli addetti ai lavori e sconosciuta al grande pubblico. Si tratta della battaglia di Ombriano avvenuta nel 1514 che coinvolse 5 eserciti: spagnoli, francesi, lanzichenecchi, sforzeschi e  veneziani”. Fu  uno degli eventi bellici più importanti di Italia, all’ epoca, che cambiò le sorti dello scacchiere europeo”.  Cosi’ Luigi Dossena intervenuto alla conferenza stampa di presentazione insieme a don Giuseppe degli Agosti, Elisabetta Dossena, Tino Arpini, Sebastiano Guerini e Carlo Piastrella. Una rievocazione storica e scenica, accompagnata da immagini  e interventi musicali, permetterà ai partecipanti di calarsi in quell’epoca, riviverla, annullando le distanze spazio- temporali. L’appuntamento è per sabato alle 21 presso il piazzale dell’Oratorio di Ombriano.

L’altro appuntamento culturale si terrà sempre sabato 5 settembre, dalle 17 alle 18.30, presso la splendida chiesa di San Giovanni Battista in via Matteotti, a Crema. La piccola chiesa fu  completamente affrescata da Gian Giacomo Barbelli, uno dei piu’ importanti pittori cremaschi e, prima della sua costruzione, fu dimora e diede i natali a Caterina degli Uberti, a cui venne dedicata la Basilica di Santa Maria della Croce. Si parlerà del Barbelli, di Caterina degli Uberti e della Confraternita di San Giovanni della Carità, per  conto della quale fu costruito quel piccolo gioiello artistico che è  la chiesa di San Giovanni Battista di via Matteotti. Al suo interno, sopra l’altare, la Chiesa contiene un ‘opera del pittore cremonese Antonio Campi: “La decollazione del Battista”.

Sabrina Grilli

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