Rissa tra lavoratori, 11 operai
egiziani denunciati dai carabinieri
I carabinieri della dipendente Stazione di Rivolta d’Adda martedì mattina hanno denunciato 11 operai di una cooperativa con l’accusa di rissa. Le prime avvisaglie della vicenda si erano già presentate durante la notte precedente, quando in un grande macello di Rivolta D’Adda due operai egiziani avevano litigato animatamente e solo grazie all’intervento di un equipaggio della Radiomobile gli animi erano stati riportati alla calma. Calma che è durata poco: dopo poche ore è stato richiesto un nuovo intervento poiché altri operai egiziani avevano innescato, nel parcheggio adiacente al macello, una nuova discussione ancora più animata e violenta. Grazie all’intervento di più pattuglie i militari a fatica sono riusciti a dividere i contendenti e a riportare la calma. Due i feriti costretti a ricorrere alle cure mediche dell’Ospedale di Crema, dimessi con prognosi dai 10 ai 15 giorni per politraumi. Il motivo della rissa, dopo aver sentito i protagonisti, è stato accertato essere di tipo economico. Infatti secondo la versione fornita dai più ai carabinieri, alcuni si lamentavano per la scelta del presidente della cooperativa di aver cambiato denominazione non corrispondendo il Tfr. La lite era sorta tra due fazioni, chi difendeva e chi attaccava il presidente. Nell’occasione recuperati e sequestrati dai militari una mazzetta da carpentiere ed un seghetto utilizzati come armi improprie.
Tutti gli 11 egiziani sono accompagnati in caserma a Rivolta d’Adda e al termine delle formalità di rito, solo alla sera, sono stati rimessi in libertà con denuncia.
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