Marocchino torna a spacciare hascish
mentre è ai domiciliari: nuovo arresto

Arrestato a Crema per spaccio di droga un marocchino di 26 anni, C.S., pregiudicato, residente all’estero ma da tempo in Crema presso l’abitazione della moglie ove era assoggettato al regime della detenzione domiciliare con fine pena 2016, per i  reati di evasione, spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La donna è stata deferita in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona: si tratta di  I.F. 29 enne cassiera, ritenuta correa nella detenzione ai fini di spaccio della droga. Nell’ambito della specifica attività di contrasto, i militari avevano notato che l’uomo usciva spesso di casa per prendere contatti con clienti. Quindi veniva bloccato uno di questi, un operaio cremasco 47enne, che si era recato nell’abitazione del marocchino, in possesso di un ovulo di hashish di 10 grammi.  C.S. veniva successivamente bloccato a bordo dell’autovettura della moglie (dove i due si trovavano insieme al bambino di pochi mesi):  la perquisizione personale e del veicolo evidenziava la presenza di un involucro in cellophane contenente quattro dosi termosaldate di stupefacente cocaina per complessivi gr.1,40, la somma contante di euro 175,00 nonché un telefono cellulare utilizzato per contatti con i clienti, mentre la perquisizione dell’abitazione permetteva di recuperare ulteriori gr.802,50 di hashish suddivisi in otto 8 panette e 5 pezzi di vario peso e dimensione, nonché bilancino di precisione, il tutto posto sotto sequestro.

L’arrestato su disposizione dell’autorità giudiziaria di Cremona veniva poi tradotto in serata presso la Casa Circondariale di Cremona. L’assuntore acquirente cremasco veniva invece segnalato alla competente Prefettura di Cremona con conseguente ritiro della patente di guida per giorni 30.

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