La gara per i rifiuti va
e Giossi (Pd) replica a Toninelli

L’assemblea dei soci di Scrp e, nell’articolo il presidente Pietro Moro

CREMA – Tesa riunione ieri sera in sala Ricevimenti da parte di Scrp che doveva decidere della proposta del sindaco di Casale, Antonio Grassi, in merito alla proposta di rinviare la gara che deve assegnare la raccolta dei rifiuti peri prossimi cinque anni e per un importo di 150 milioni di euro. Grassi, vista la consistenza dell’importo, aveva chiesto di andarci un po’ più lentamente. Prima di discutere, i giornalisti sono stati invitati a uscire, quindi è seguita oltre un’ora di discussione con qualche sorpresa. Per esempio, Lgh, società al centro della discussione per via di una persona che siede in consigli di amministrazione sia dei banditori della gara, sia di chi deve partecipare, ha chiesto a sua volta un rinvio, motivandolo con il fatto che è in corso una fusione della società con 2A2 e relativa quotazione in Borsa e questo rende necessari degli approfondimenti. La proposta di Lgh, messa ai voti, p stata bocciata con soli tre voti favorevoli, gli stessi che hanno appoggiato la proposta di Grassi, a sua volta bocciata.

“Sono comunque soddisfatto – dichiarato il sindaco di Casale – perché ho ottenuto che le società che non conferiscono i rifiuti all’inceneritore siano premiato a livello di punteggio e che la raccolta differenziata non debba essere inferiore all’80%. Per quanto riguarda il rinvio, abbiamo discusso, ma si è deciso di andare avanti”.

Dunque la gara si fa senza alcun rinvio.

A margine, arriva la lettera di Gianluca Giossi, capogruppo del Pd, che risponde alle accuse di Danilo Toninelli, parlamentare cremasco dei Cinquestelle.

“Al peggio non c’è limite” diceva qualcuno.

Frase che ci è venuta in mente leggendo le dichiarazioni del parlamentare grillino Toninelli che, dall’alto del suo scranno, ha deciso di affrontare il delicato e strategico bando di gara per il servizio dei rifiuti scagliandosi contro il sindaco di Crema Stefania Bonaldi. Accuse molto gravi, che ci auguriamo il signor Toninelli possa dimostrare. In caso contrario vale sempre il detto “un bel tacer non fu mai scritto.” Purtroppo anche su questo argomento la comunicazione estrema dettata da esigenze mediatiche prevale su un atteggiamento che porta a riflettere e soppesare le proprie affermazioni e ciò rende più difficile la riflessione e la comprensione dei fatti anche da parte di chi formula  tali accuse.

Nel merito ci teniamo a sottolineare la delicatezza di un passaggio come questo, non solo per la dimensione economica e le necessarie cautele che devono essere adottate, ma per la strategicità che porta con sé, perseguendo l’unico e solo obiettivo di migliorare il servizio di igiene urbana per i cittadini e il territorio. E’ con questo spirito che si muove, da sempre, il sindaco di Crema insieme a tutti i sindaci cremaschi che hanno scelto, insieme, di intraprendere questa strada. Un’unità che non può e non deve essere minata da certe inutili e sciocche insinuazioni, senza alcun fondamento di merito. Solo a titolo esemplificativo, ricordiamo inoltre che Crema è la prima città della provincia ad aver introdotto la sperimentazione del secco per la misurazione puntuale. Un’azione voluta dall’amministrazione comunale per incidere davvero sulla riduzione dei rifiuti. Ed è altrettanto bene ricordare che tutto il cremasco, proprio grazie ai sindaci, ha raggiunto importanti risultati sulla raccolta differenziata. Ci sembra comunque doveroso ricordare che nella delibera del consiglio comunale 2014/00023, votata favorevolmente anche dai consiglieri del M5S, si è approvato lo schema di convenzione diretto ad affidare a SCRP lo svolgimento, in nome e per conto dell’Amministrazione Comunale, di tutte le attività necessarie all’individuazione del soggetto affidatario del servizio di igiene ambientale e alla gestione del contratto. Evidentemente il parlamentare Toninelli preferisce buttarla in rissa, dimostrando di preferire la polemichetta spicciola agli interessi del territorio, di cui raramente si occupa.

Buon lavoro Toninelli

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