Cronaca

Lewandowska: “L’impronta
non è la mia. Sono innocente”

L’avvocato Martino Boschiroli davanti alla casa del delitto e, nell’articolo, Jolanta Lewandowska

CREMA – “Quell’impronta non è la mia, io sono innocente”. Lo dice Jolanda Lewandowska, moglie separata di Angeo Ogliari, ucciso barbaramente la notte del 31 ottobre 2007, delitto sin qui irrisolto e che vede, per la quarta volta, sul banco degli imputati la Lewandowska e il suo compagno dell’epoca, Edgar Fagraldines. Il processo è stato rimandato dalla Cassazione alla Corte d’assise d’appello di Milano, dove è stato istruito e dove si discuterà il prossimo 7 luglio. Ma in corso d’opera ci sono riscontri importanti perché la Cassazione ha chiesto indagini sulla famosa impronta di un piede sinistro lasciata nel sangue di Ogliari la notte dell’assassinio. Così il perito Giorgio porterà ha chiesto e ottenuto che la Lewandowska si prestasse a lasciare la sua impronta per paragonarla a quella trovata, cosa che la donna ha acconsentito di fare, sentito il parere dei suoi legali, gli avvocati Martino ed Elisa Boschiroli. L’esame è stato eseguito giovedì della scorsa settimana e i riscontri non sono tardati: le due impronte non combaciano. “E’ la prova che la mia assistita è innocente – dice l’avvocato Martino Boschiroli – perché l’imp non è la mia. Sono innocente"">ronta lasciata nel sangue la notte del delitto corrisponde a un 37 di scarpa, mentre la mia assistita porta il 38 e a volte il 39. Inoltre, quell’impronta misura intorno a 9.5 centimetri, mentre quella lasciata dalla Lewandowska non arriva a 9″. Riscontro importante che avrà il suo peso in fase dibattimentale nell’aula della Corte d’assise d’appello di Milano e che farà il paio anche con i riscontri, anche questi negativi, sul cellulare sequestrato alla stessa Lewandowska, apparecchio sul quale non erano stati fatti riscontri. Ora i periti hanno eseguito le loro indagini e anche in questo caso ci si è trovati in un vicolo cieco: quel cellulare non ha dato alcun riscontro utile alle indagini.

Pgr

©RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...