Economia

Risultato storico nelle urne
Il consorzio agrario alla Coldiretti

CREMONA – Il Consorzio Agrario Provinciale gira pagina. Perderà la tradizionale guida di Confagricoltura passando alla Coldiretti. Le debolezze e le difficoltà all’interno della Libera Associazione Agricoltori hanno segnato questa campagna elettorale che ha visto in campo due liste contrapposte, una della Libera e l’altra della Federazione Provinciale della Coltivatori Diretti guidata dal presidente Paolo Voltini. Evidentemente ha pesato il malessere tra gli agricoltori in dissenso con la linea Piva:  l’associazione è ancora spaccata tra i pro e i contro, dopo la clamorosa esclusione dell’ex presidente dal Consiglio dell’Associazione, riconfermato però in extremis e a sorpresa alla Fiera. I cosiddetti “contras” (in dissenso con la linea della Libera a cui sono comunque iscritti) non hanno presentato una lista contrapposta a quella voluta dalla maggioranza che ha espresso Filippini. Questa ha candidato a presidente del Consorzio Danio Federici dopo l’abbandono di Ernesto Folli ma, evidentemente, il dissenso è andato allargandosi se, come sottolineano alla Coldiretti, la Federazione partiva sulla carta con almeno 150 voti complessivi in meno. Alla fine delle tre assemblee (quella del cremasco a Capralba, quella di Cremona tenutasi ieri in Fiera e l’ultima di oggi a Casalmaggiore in via Albarone) i risultati indicano la vittoria della Coldiretti con 63 delegati contro 58 della Libera. Insomma mancano all’appello molti voti di Confagricoltori nonostante i ripetuti richiami del presidente confederale Mario Guidi. I malumori, dunque, hanno contato più dell’appartenenza.  Giovedì 30 aprile, a Cremona Fiere, l’assemblea generale eleggerà il nuovo consiglio.

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