Politica

Tasse, Bombelli (Lega):
“Due anni, +15%”

Andrea Bombelli, segretario della Lega Nord cremasca, con il grafico delle tasse comunali

CREMA – Le tasse strozzano i cremaschi. Lo fa rilevare Andrea Bombelli, segretario cremasco della Lega Nord, che mostra un grafico e dà i numeri. Tutti pesanti. “Quest’anno l’uovo di Pasqua conterrà una sorpresa amara per tutti i cittadini di Crema: l’Amministrazione comunale è infatti in procinto di approvare il bilancio preventivo per l’anno 2015, ricco solo di note amarissime per i contribuenti cremaschi.” Ribadisce Andrea Bombelli segretario del cremasco della Lega Nord.

E’ un bilancio pesante?

“Questo bilancio sarà un vero e proprio salasso per le finanze di tutti i cittadini cremaschi, accusati tra l’altro nei giorni passati dalla giunta di essere degli evasori fiscali ai quali verranno indirizzati una raffica di accertamenti fiscali al fine di incamerare quanti più soldi possibile”.

Il comune dice che non ci sono soldi…

“La cosa che più lascia con l’amaro in bocca è che a fronte di servizi pubblici sempre più carenti e mediocri, vi è un costante tentativo da parete dell’amministrazione di mettere continuamente le mani nelle tasche dei cittadini cremaschi. Anche quest’anno infatti si preannuncia un anno di lacrime e tasse”.

Se non è più possibile alzare le tasse, come fa l’amministrazione a far quadrare il bilancio?

“I cremaschi e gli abitanti dei paesi limitrofi saranno tartassati di multe a tutto spiano grazie al nuovo autovelox che è stato recentemente installato sulla tangenziale di Crema, come confermano i dati del bilancio preventivo: si passa infatti dai 670 mila euro incassati nel 2014 a 1 milione e 120 mila euro previsti per il 2015. Un aumento del 67% davvero preoccupante e pesantissimo”.

Anche con l’amministrazione Bruttomesso non si scherzava.

La pressione fiscale esercitata dal sindaco Bonaldi su noi cittadini non accenna nemmeno a rientrare nei limiti fisiologici, confermandosi tra le più alte della storia di Crema e assestandosi a un 15% netto in più rispetto alla precedente amministrazione. Infatti, come si può desumere da una proiezione eseguita su un campione di 25.813 cittadini contribuenti di età compresa fra i 25 e gli 85 anni, ciascuno di noi si troverà a pagare a prescindere dalla propria situazione economica, dalla propria professione e dal proprio ruolo sociale una media di 1336 euro a testa al Comune, pari a 110 euro al mese”.

Ci potrebbero essere altri sistemi per reperire soldi?

“C’è totale incapacità e impreparazione da parte di questa amministrazione nel cercare fonti di sostentamento che non vadano a pesare nelle tasche dei cremaschi. Il riferimento chiaro e immediato è ai fondi europei, ormai l’ultima forma di salvadanaio alla quale ci si può rivolgere, che il comune di Crema ha totalmente dimenticato mettendo a budget zero euro”.

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