Politica

Lena e i fondi alle scuole
Casorati precisa

Il consigliere regionale della Lega Nord, Federico Lena risponde al sindaco Aldo Casorati (nell’articolo)

CREMA – Il consigliere regionale della Lega Lombarda Federico Lena risponde al sindaco di Casaletto Ceredano Aldo Casorarti, in merito ai fondi della scuola pubblica. E a sua volta Casorati fa alcune precisazioni.

E’ corretto affermare che Regione Lombardia darà ai comuni l’80% dell’importo previsto per i progetti ma è d’altro canto inadeguato paragonare la decisione di Regione Lombardia a quella di altre Regioni. I progetti che la giunta Maroni intende finanziare sono progetti esecutivi, progetti su cui i comuni si sono già impegnati. Quelli delle Regioni citate dal sindaco di Casaletto Ceredano  sono invece progetti preliminari su cui spesso e volentieri le regioni concedono contributi che per svariati motivi invece non vengono utilizzati dando il via a una lunga serie di contenziosi e sprechi. Da non sottovalutare anche il fatto che le regioni rosse citate da Casorati hanno vincolato il sostegno economico a massimo 1 milione di € per progetto, Regione Lombardia arriva fino a 5 milioni per progetto: non mi sembra poco! Per quanto riguarda la “coerenza” invocata da Aldo Casorati vorrei ricordare il patto di stabilità territoriale: regione Lombardia ha ridotto i propri costi e le proprie spese per far ritornare sui territori i soldi dei cittadini. In particolare alla sola provincia di Cremona sono andati oltre 17 milioni e 724mila euro. Al comune di Casaletto Ceredano sono stati destinati 124mila euro. E’ da sempre nostro impegno quello di aiutare le amministrazioni a non soccombere sotto il peso del patto di stabilità. Quello di abbatterlo o allentarlo è un dovere del governo di Matteo Renzi e del Partito Democratico. Dovere a cui, lo confermano le parole di Casorati, Renzi è venuto meno. Noi della Lega Nord siamo all’opposizione del governo di Renzi e del Pd e siamo pronti a sostenere qualsiasi battaglia volta a allentare o cancellare il patto di stabilità che penalizza gli enti locali.

E il sindaco Aldo Casorati precisa

Preciso di non volere entrare in sterile polemica con il Consigliere Lena, perchè i cittadini e gli amministratori locali sono interessati ai fatti e non alle sterili polemiche. Vorrei solo fare alcune
precisazioni;
1) Ho citato alcune regioni del nord guidate dal centro sinistra che hanno finanziato le opere al 100% quindi al di fuori del patto, ma mi risulta che altre regioni guidate dal Centro Destra hanno adottato questa soluzione.
2) Concordo come ho detto che i progetti devono essere escutivi, come richiesto da R.L. e condivido anche la Ns. compartecipazione, ma è innegabile che se la R.L. ci concedesse gli spazi finanzziari pari al cofinanziamento la cantierabilità sarebbe immediata perchè molti comuni userebbero i residui che attualmente non sono disponibili x il patto.
3)Penso al contrario che l’ immediata cantierabilità, non potendo utilizzare i residui, sarà molto più difficile e molti comuni beneficiari dovranno rinunciare. Sono sicuro che i responsabili finanziari di tutti i nostri comuni condivideranno questa mia analisi.
4) So per certo che ANCI lombardia ha avvuto in tal senso solleccitazioni da molte Amministrazioni di tutti i territori della R.L. appartenenti a tutte le forze e ispirazioni politiche . Questo mi
conforta molto e dimostra come la mia sollecitazione alla Giunta di R.L di concederci questi spazi finanziari sia condivisa da tutti gli amministratori locali. Alla mia lettera che ho inviato a tutti i sindaci del Cremasco, ho solo ricevuto piena approvazione e sostegno senza alcun
rilievo critico.Penso, di consegenza che i nostri rappresentanti regionali debbano tenere in considerazione il parere di Sindaci che rappresentano
5)La scelta della R.L. di finanziare progetti fino a € 5.000.000,00 sia del tutto legittima ma penso vada a penalizzare ancora na volta le piccole realtà dove non saranno presentati progetti di quelle
dimensioni. Un taglio più contenuto avrebbe potuto favorire più interventi.
6)La storia infinita del scellerato patto di Stabilita’, di cui tutti chiedono l’abolizione, e Renzi lo ripeto dovrebbe togliere domani mattina, veniva applicato, non ai Comuni con meno di 5000 abitanti, anche dai Governi di Centro Destra.
7)Chiudo senza polemica, invitando Lena, Malvezzi e Alloni a dar voce alle nostre richieste presso la Giunta affinchè faccia uno sforzo concedendoci gli spazi finanziari perchè questo permette veramente l’
immediata cantierabilità e rapida esecuzione delle opere come gli amministratori dei nostri territori hanno saputo sempre fare.

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