Il presunto Anonymous
adesso entra in carcere
Le maschere di Anonymous
Il casco e il coltello sequestrati dai carabinieri
MONTE CREMASCO – Aveva fatto una rapina il 12 marzo ai danni della farmacia S. Andrea, a Crespiatica e poco dopo aveva trovato i carabinieri davanti alla sua casa di Monte Cremasco, che lo avevano preso. Ma, incredibilmente, il magistrato non lo aveva arrestato ma solo denunciato, nonostante nella sua abitazione i militari avessero trovato indizi tali da far credere che l’uomo fermato, un trentenne del paese noto alle forze dell’ordine, fosse l’autore non di una, ma di almeno sei rapine, in parte portate a termine indossando la maschera di Anonymous, maschera trovata nella sua abitazione. Niente da fare, l’uomo non era stato arresto. Però il fermo adesso è arrivato. Gli investigatori hanno attribuito al cremasco anche una seconda rapina, avvenuta il 19 febbraio ancora a Crespiatica, sempre ai danni della stessa farmacia del dottor Pulga. E questa volta il magistrato ha dato l’ordine di arresto, eseguito ieri sera dai carabinieri che sono andati a prendere il sospetto rapinatore nella sua abitazione di Monte Cremasco per portarlo nel carcere di Lodi.
Adesso gli investigatori stanno indagando su almeno altre quattro rapine, l’ultima delle quali era stata portata a termine della cartoleria Cartomagico di Dovera, dove il 25 febbraio un uomo con la maschera di Anonymous aveva portato via tabacchi, soldi e gratta e vinci per oltre 8000 euro, tutto sotto l’occhio della telecamera di servizio del negozio. Ma ci sono altre rapine sulle quali i militari indagano, come quelle all’ufficio postale e a un esercizio pubblico di Monte Cremasco.
Pgr
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