Malvezzi: “L’ospedale di Crema
deve restare autonomo”

deve restare autonomo"">Il consigliere regionale Carlo Malvezzi (Ncd)

CREMA – Lunedì prossimo, presso la sala Polenghi dell’ospedale di Crema, il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, Carlo Malvezzi, incontrerà gli operatori sanitari della struttura e del territorio per presentare i contenuti del progetto di legge sul sistema sanitario lombardo presentato in Regione dal Nuovo Centrodestra. All’incontro parteciperà anche il collega di partito, Stefano Carugo, quale componente della Commissione consiliare Sanità e tra gli estensori della proposta normativa. L’appuntamento e fissato per le ore 15. “L’obiettivo è di focalizzare le novità introdotte dal nostro testo – ha precisato Malvezzi – che non parte affatto, come fanno altri progetti di legge, dalla volontà di scardinare un sistema che funziona, ma di adeguarlo al mutato contesto sociale in cui oggi ci troviamo. Nel proposta che abbiamo depositato si confermano alcuni principi irrinunciabili, come la libertà di scelta e la parità tra soggetti accreditati di diritto pubblico e di diritto privato. In più prevediamo alcuni elementi di novità per rendere il sistema ancor più all’altezza delle sfide di oggi, come l’introduzione del Fattore Famiglia, che terrà in giusta considerazione i carichi familiari nella definizione dei costi della sanità, compresi i ticket”. Per quanto poi riguarda il tema dell’autonomia e degli accorpamenti, Malvezzi ribadisce la posizione di sempre: “Non sono per la difesa a tutti i costi dei campanili, ma per la tutela e la maggior valorizzazione di quel che già funziona. L’ospedale di Crema è una delle eccellenze del sistema sanitario lombardo, ecco perché nella proposta di legge del Nuovo Centrodestra conserva la propria autonomia”. La proposta normativa, infatti, prevede che le aziende ospedaliere mantengano la propria autonomia a condizione che abbiano un bacino ottimale compreso, obbligatoriamente, tra i 150mila e gli 800mila abitanti, “soglie all’interno delle quali è ricompreso l’ospedale di Crema”, ha concluso Malvezzi.

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