Ambiente

Niente centrale sull’Adda
Cinque paesi esultano

Il tratto di Adda che sarebbe stato interessato dalla centrale idroelettrica

MONTODINE – L’Edison ha rinunciato a costruire una centrale idroelettrica sulla sponda dell’Adda a Bertonico, ma che avrebbe interessato anche quattro paesi del cremasco, cioè Montodine, Moscazzano, Ripalta Arpina e Gombito. Lo si apprende da un comunicato congiunto emesso dai sindaci dei cinque comuni interessati che cita una lettera del ministero dell’Ambiente nella quale si riferisce che l’Edison ha rinunciato alla verifica di impatto ambientale che la centrale avrebbe avuto, abbandonando quindi il progetto di costruirla. Soddisfazione dei cinque primi cittadini che da subito si erano opposti al progetto che avrebbe distrutto un pezzo di sponda dell’Adda, con gravi conseguenze sia dal punto di vista ambientale, sia faunistico. Ecco la lettera dei sindaci nella quale comunicano la decisione di Edison.

La centrale idroelettrica sull’Adda non verrà realizzata! Il colosso energetico ha ufficialmente ritirato l’istanza di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e il Ministero ha definitivamente archiviato il caso. La proposta presentata da Edison è sembrata fin da subito di forte impatto sul contesto paesaggistico, generando molte perplessità da parte di tutti gli enti interessati. Infatti preoccupavano gli eventi naturali di eccezionale entità – come le inondazioni – che mettono a dura prova la rete idrografica, lo stravolgimento di una vasta conformazione territoriale compresa tra i comuni di Bertonico, Gombito, Ripalta Arpina, Montodine e Moscazzano e altresì preoccupava vanificare tutti gli investimenti già realizzati per valorizzare il corso del fiume e le sua navigazione. E’ stato un percorso lungo e non privo di ostacoli che ha visto anche l’avvicendarsi di alcune amministrazioni locali e provinciali, ma alla fine grazie alla tenacia, alla consapevolezza, al rispetto per il proprio territorio ma soprattutto alla coesione tra tutte le forze politiche, gli enti, i consorzi e il Parco Adda Sud, siamo riusciti a far valere le nostre ragioni. Per noi Sindaci è doveroso ringraziare l’Amministrazione provinciale di Cremona per la competenza ed il prezioso supporto tecnico, la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale della Regione Lombardia che ha raccolto e considerato tutte le nostre segnalazioni, ma soprattutto è doveroso ringraziare i parlamentari nostri rappresentanti territoriali, l’on. Cinzia Fontana e il sottosegretario on. Luciano Pizzetti, e il Consigliere Regionale Agostino Alloni, che ci hanno supportato in questo difficile percorso. Ora abbiamo un altro obiettivo sfidante: evitare la chiusura e/o il ridimensionamento degli uffici postali sul nostro territorio! Anche per questa problematica tutte le forze politiche del territorio stanno lavorando in modo coeso, la speranza è quella di ottenere lo stesso risultato.

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