“No a Lgh quotata in Borsa”
Sinistra contraria
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Qui sopra, Piergiuseppe Bettenzoli; nell’articolo, Mario Lottaroli
CREMA – Alzata di scudi da parte di esponenti della sinistra contro l’ipotesi di quotare in Borsa Linea Group Holding (Lgh). Ecco perché sono contrari.
È semplicemente inaccettabile l’ipotesi di quotare in borsa Linea Group Holding avanzata nei giorni scorsi dall’Amministratore Delegato della società all’Assemblea dei Sindaci aderenti ad S.C.R.P.
Linea Group, società per azioni a capitale interamente pubblico, è partecipata, oltre che dal Comune di Crema, dai Comuni di Cremona, Pavia, Lodi e Rovato e svolge nei territori servizi fondamentali quali: la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani ed industriali, l’acquisto e l’erogazione del gas metano e la gestione di alcuni impianti di teleriscaldamento, tra cui quello di Cremona, alimentato purtroppo attraverso l’incenerimento dei rifiuti e che andrebbe spento al più presto.
Questi servizi non sono semplicemente attività dei rami d’azienda della società, ma sono invece servizi importanti per i cittadini (in particolare la gestione dei rifiuti) e non possono essere considerati come merci qualsiasi da offrire in pasto ai mercati (mercanti) finanziari o rischiare di divenire preda degli appetiti della malavita.
Se Linea Group venisse quotata in borsa saremmo ancora una volta di fronte alla perdita della sovranità e del controllo sui servizi da parte dei rappresentanti istituzionali eletti dai cittadini. Sarebbe l’ennesima liquidazione di una società pubblica, patrimonio collettivo della storia, della cultura e del lavoro dei territori.
Investitori che hanno come unico fine il valore dei titoli nel mercato finanziario potranno decidere sulla qualità e sui costi dei servizi.
Chiediamo ai Sindaci di non avvallare questa deriva, i servizi loro affidati sono “beni comuni”, non devono essere consegnati alla voracità di finanzieri a cui non interessa nulla della prosperità dei territori, della qualità dei servizi erogati e del futuro dei dipendenti e delle loro famiglie.
Andrea Serena (Segretario Rifondazione Comunista del Cremasco e Consigliere Comunale di Pianengo lista “Insieme per Pianengo”),
Piergiuseppe Bettenzoli (Segretario del Circolo di Crema di Rifondazione Comunista)
I Consiglieri Comunali di:
Crema: Mario Lottaroli e Camillo Sartori (“Federazione della Sinistra”)
Sergnano: Enrico Duranti (“Movimento 3.0”)
Casale Cremasco: Enemesio Boschiroli (“Lista Grassi Antonio Sindaco Casale Cremasco”)