Cronaca

Protocollo scuole firmato
Adesso la sua applicazione

CREMA – E alla fine la firma è arrivata sotto il documento, da parte di assessore e dei tre dirigenti scolastici che si dividono le responsabilità delle scuole materne, elementari e media cittadine. Tutto questo nasce dall’abnorme squilibrio di iscrizioni di alunni stranieri in una sola scuola, a dispetto di tutte le altre e dalle numerose lamentele che arrivano da personale docente e genitori. Detto che arrivare a stilare questo documento e a farlo firmare non è stato lavoro da poco e per questo bisogna dire che l’assessore Attilio Galmozzi è stato decisivo e fermo nella sua volontà, ecco quel che il patto prevede. Parecchie cose, tra le quali la gestione della mensa, quella delle iscrizioni, la distribuzione delle risorse comunali per il diritto allo studio (stiamo parlando di tre milioni di euro che impegnano il nostro comune) e, naturalmente, la gestione delle iscrirzioni con un occhio particolare verso gli studenti stranieri. Il piano prevede un primo intervento immediato adesso, visto che siamo in piena bagarre (un alunno va iscritto dal 15 gennaio al 15 febbraio). Non più un surplus di stranieri in una sola classe o in una sola scuola, ma gli alunni stranieri si spalmano in più classi. Naturalmente nelle classi dalla seconda alla quinta, la situazione resta quel che è e verrà sanata di anno in anno con l’arrivo delle nuove classi… calmierate. Infine, per le nuove prime, sarà possibile aggiungere una sezione, qualora il numero degli stranieri lo renda necessario. Ma c’è di più, perché l’accordo prevede un filtro in fase di iscrizione e un percorso che abbatta le barriere linguistiche. In pratica, i bambini prima di iscriversi frequenteranno un corso di italiano dove apprenderanno la lingua. In questo modo arriveranno alla scuola sapendo già l’italiano. Questo sarà un grande vantaggio per tutti. Però questo punto dell’accordo entrerà in vigore solo da settembre e inciderà sull’anno scolastico 2016/2017. Detto che l’accordo ha valore per tre anni, fin tanto che questa legislatura ha vita, alla fine l’accordo darà i suoi frutti solo per una stagione. però potrà essere prorogato dalla nuova amministrazione. Come potrà essere disdetto da uno o più dirigenti, qualora si ritenga non ci siano i frutti sperati. La firma è stata posta, oltre che dall’assessore, dai tre dirigenti, Maria Cristina Rabbaglio, Pietro Bacecchi e Paolo Carbone.

Pgr

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