S. Pietro e gli stranieri
“Protocollo senza la firma”
CREMA – Le elementari di S. Pietro e gli alunni stranieri, una saga che non si è ancora conclusa e, per quel che possiamo dire, ancora per parecchio farà discutere. Forse un chiarimento potrebbe esserci venerdì prossimo, quando è indetta un’altra riunione con l’assessore Attilio Galmozzi. Di certo i nervi sono parecchio scoperti, come si può evincere dalla lettera che la dirigente del plesso scolastico invia ai giornali, facendo riferimento a notizie di stampa che però non riguardano la nostra testata. Eccola.
In relazione alle notizie apparse oggi sulla stampa, sono costretta a precisare che la proposta di protocollo d’intesa tra il Comune di Crema e gli Istituti comprensivi della città non è stata firmata, ma discussa sia nella forma che nei contenuti.
All’esito dell’incontro di martedì 20 gennaio tra i Dirigenti Scolastici e l’Assessore Galmozzi, il testo è stato modificato in diversi punti in particolare sulle modalità di riequilibrio degli alunni stranieri, sul numero di sezioni nella scuola primaria di Borgo S. Pietro e in altre scuole e sul servizio mensa.
In merito al servizio mensa, il Collegio dei docenti della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Crema Uno si era espresso all’unanimità e senza astenuti in senso contrario al protocollo.
L’incontro è stato aggiornato a venerdì 23 gennaio per verificare il testo aggiornato con le modifiche concordate. Solo dopo e, se ci sarà l’accordo di tutti, si procederà alla firma.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO CREMA UNO
Maria Cristina Rabbaglio
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