Caserma pagata dallo stato
“Avevamo ragione noi”
CREMA – Hanno scritto una lettera nella quale ribadiscono soprattutto un concetto: la caserma viene pagata dal ministero e allora avevamo ragione i sindaci di Spino d’Adda (Paolo Riccaboni) e di Casale Cremasco (Antonio Grassi), a tenere duro e a non volere che i nostri concittadini pagassero nuove tasse per sostenere questo onere. Ecco la lettera.
La Caserma dei Vigili del Fuoco si farà, con tempi e modi (quasi) certi, e si farà in linea con le nostre considerazioni espresse nell’ Assemblea dei sindaci soci di SCRP del 29 ottobre 2014 e nei commenti successivi. Mai avuto dubbi, nessun Sindaco, sull’essenzialità del servizio, tanto che il progetto attuale, salvo lievi ritocchi, risale, dopo lunga gestazione, al febbraio 2013. E senza più dubbi oggi, raccolte le nostre sollecitazioni, sul conto economico e sulla copertura. Non ci sarà un incremento dei costi per cinquanta comuni e 150.000 cittadini, contro cui avevamo espresso fortissima contrarietà e un voto non favorevole. Ma il contributo, dovuto per legge, del ministero dell’Interno, e la partecipazione, a titolo volontario, delle società private beneficiarie più di altre della prossimità dei nostri preziosi vigili.
Successo unitario per il territorio dunque, che raccoglie risultati di un percorso virtuoso nato lontano, e migliorato strada facendo con i contributi di tutti. E un ringraziamento al Cda di SCRP, che pur avendo raccolto il voto favorevole assembleare su un piano economico evidentemente migliorabile, ha saputo lavorare, fors’anche grazie agli stimoli delle nostre due voci fuori dal coro, per raggiungere il massimo risultato, quello che tutti noi sindaci indicavamo e auspicavamo: una nuova caserma per il cremasco senza costi nuovi per i cremaschi.