Elementare di S. Pietro
Parola alle insegnanti
La scuola elementare di Crema Nuova, dove i bambini stranieri sono in numero superiore a quel che prevede la legge
CREMA – Dopo il ping pong tra comitato dei genitori della scuola elementare di S. Pietro e l’assessore, ecco adesso arrivare una lettera degli insegnanti di questo plesso scolastico.
Lettera aperta all’assessore Attilio Galmozzi
Gentile assessore, siamo le insegnanti della Scuola Primaria di Borgo San Pietro e Le scriviamo in merito ad un articolo apparso sulla stampa locale, e precisamente sul giornale La Provincia, il 12 gennaio 2015, dal titolo “Boom di alunni stranieri – In alcune classi sono il 90%”.
Con attenzione abbiamo letto ogni riga della notizia in questione ed abbiamo deciso di scriverLe, non per accentuare o rinfocolare la polemica, ma principalmente perché non riteniamo fondate le informazioni riportate.
Prima di tutto vogliamo focalizzare l’attenzione su quello che è il nostro lavoro di docenti.
Il lavoro di insegnante richiede un impegno costante, una forte dedizione, professionalità, esercizio del dialogo, pazienza e spirito collaborativo. L’essere docente significa diventare non solo un punto di riferimento significativo e importante per i bambini di oggi, cittadini di domani, ma anche essere lo stesso punto di riferimento per le loro famiglie.
Proprio per questi motivi, noi insegnanti di Borgo San Pietro ci sentiamo chiamate direttamente in causa dall’articolo sopra citato e riteniamo di dovere esplicitare non solo il nostro personale impegno come insegnanti, ma soprattutto la progettualità che ci ha sempre contraddistinto e ha qualificato negli anni la nostra scuola .
Se parliamo delle nostre classi, di quelle del plesso di Borgo San Pietro per intenderci, Le precisiamo che all’interno ci sono tanti bambini italiani e non italiani e li potrà contare personalmente, se vorrà venire a visitare la nostra scuola. Potrà così verificare effettivamente i numeri in suo possesso e rendersi conto che non coincidono con quelli diffusi nell’articolo in questione.
Scoprirà che tante di noi dedicano ore , fatica ed impegno per l’alfabetizzazione dei piccoli stranieri, perché ci preme che non si sentano diversi e svantaggiati, ma che siano solo bambini, come sono, bambini con i bambini.
Si accorgerà degli sforzi che stiamo facendo per offrire a tutti gli alunni, in questo momento di forte contrazione delle risorse a disposizione della scuola, opportunità didattiche ed educative vincenti.
Potrà leggere i nostri progetti ( Accoglienza, Intercultura, Continuità …) e capire che in questo momento storico particolare dovremmo non alimentare contrapposizioni.
Inoltre ci siamo rese conto che la polemica ingenerata, che ha messo al centro la nostra scuola (e la nostra dirigente in prima persona in quanto responsabile della istituzione scolastica), non è venuta dall’uomo della strada, ma è arrivata da una figura pubblica del governo della nostra stessa città. Il rammarico è più forte poiché presuppone che nella nostra scuola venga meno e non sia difeso il rispetto di un valore così importante come l’accoglienza, per pressioni da parte di una qualche élite.
Proprio nel nostro circolo ha avuto luogo uno fra i primi progetti di intercultura, con la formazione mirata di un buon numero di insegnanti, che ha continuato il percorso aderendo a successivi corsi di formazione specifici e promuovendo l’autoformazione.
Chiudiamo questa nostra lettera con una domanda ed un invito.
Ci chiediamo come mai Lei abbia dichiarato che nella scuola dell’infanzia di Crema Nuova, in via Curtatone, la percentuale degli stranieri presenti raggiunga il 92%, mentre non ha informato relativamente alla percentuale delle presenze di bambini stranieri presso la scuola dell’infanzia comunale “Iside Franceschini”, di via Bottesini, dalla quale proviene la maggior parte degli alunni di Borgo San Pietro, e con la quale da anni è in atto un progetto continuità .
Signor assessore La aspettiamo a visitare la nostra scuola, così come anticipato. Si potrà rendere conto del lavoro di accoglienza che ogni giorno, con passione, stiamo portando avanti per migliorare la vita della nostra comunità, all’interno della quale la scuola rappresenta uno dei pilastri fondamentali.
La salutiamo e La ringraziamo per l’attenzione che vorrà riservarci.
Le insegnanti di Borgo San Pietro