Cronaca

Assalto alla chiesa di S. Pietro
I ladri cercavano le particole

 

 

Don Mario Marinoni, l’arciprete di Soncino e la chiesa di S. Pietro Apostolo

SONCINO – Ladri sacrileghi nella chiesa di S. Pietro apostolo di Soncino. Con ogni probabilità cercavano le particole consacrate che, secondo le loro informazioni, avrebbero dovuto trovarsi nella chiesa. E, in effetti, le particole c’erano, solo che, proprio in previsione di atti di questo tipo, non nuovi anche nel cremasco, erano state sistemate in un luogo nascosto e, a quanto pare, sicuro. Più di una volta i malviventi puntano alle particole consacrate per venderle a chi vuole celebrare messe nere. Negli ultimi tempi furti di particola si sono verificati a Capergnanica e a Gombito. Il furto ai danni della chiesa di S. Pietro è avvenuto la settimana scorsa ed è stato scoperto solo domenica, quando l’arciprete don Mario Marinoni, parroco di Soncino, si è recato nella chiesetta per celebrare la messa. Si deve sapere che la chiesetta, che si trova fuori le mura di Soncino, verso il cimitero, resta chiusa durante la settimana e viene aperta alla devozione e alle messe nel weekend. Secondo le indagini dei carabinieri di Soncino, i ladri sono penetrati nella chiesetta dapprima smurando un cancello in ferro che sta sul retro della stessa e poi penetrando nella chiesa. Una volta dentro i malviventi si sono diretti in sacrestia, dove hanno trovato quattro calici dorati e due pissidi nelle quali avrebbero dovuto esserci le particole consacrate. Invece, queste ultime erano state sistemate in altro luogo. A quel punto i banditi si sono dovuti accontentare del calici e se ne sono andati. Il valore della refurtiva si aggira in torno a 5000 euro, peraltro assicurata. C’è da dire che non sarà facile vendere la refurtiva perché tutti i calici sono stati preventivamente fotografati e catalogati e le foto sono state consegnate ai carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico che hanno il compito di intercettare la refurtiva artistica che viene messa sul mercato. Una sola pecca: Soncino ha le telecamere dislocate al suo interno ma da anni non funzionano. Sarebbero state utili molte volte in casi analoghi.

Pgr

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