“La scuola di Cl interessa”
Vezzini farà un sopralluogo
CREMA – “La scuola di Cl interessa alla Provincia, tanto che il presidnete Carlo Vezzini sarà a Crema per un sopralluogo”. Lo dicono i rappresentanti di Sel, dopo un colloquio con il presidente della provincia, avvenuto il 30 dicembre, in merito alla possibilità che la scuola di Cl possa essere acquistata a un prezzo stracciato e trasformata nel polo scolastico che serve a Crema. Ecco il comunicato di Sel, stilato dopo il colloquio.
Nella giornata di martedì, 30 dicembre 2014 si è tenuto, presso il palazzo della Provincia a Cremona, l’incontro tra la delegazione di Sinistra Ecologia Libertà composta da Gabriele Piazzoni e Alvaro Dellera con il Presidente Carlo Vezzini in merito all’affaire scuola di CL a Crema. Scopo dell’incontro era la riapertura del dialogo con la Provincia di Cremona, responsabile per l’edilizia scolastica, per riuscire ad incrociare la necessità di un nuovo polo per le scuole superiori evitando al contempo che il progetto fallito della scuola di CL rimanga un depurtante scheletro incompiuto per la città di Crema. Si sono rappresentate le potenzialità offerte dalla situazione che si è venuta a creare dopo che anche la terza asta per la liquidazione dell’immobile della scuola di CL è andata deserta. L’opportunità che si presenta è eccezionale: finora per l’edificio (utile appunto per l’utilizzo quale polo per le scuole superiori) sono stati spesi, da parte della fallita società privata, ben 16 milioni di euro tuttavia, a seguito dei vari ribassi, la base d’asta è oggi arrivata a 1 milione e mezzo di euro (ulteriormente trattabili); con l’aggiunta di altri 45 milioni di euro si potrebbe completare l’edificio e renderlo così fruibile entro 1 anno dalla ripresa dei lavori. Si potrebbe così evitera di costruire il nuovo polo scolastico progettato sull’asse, già congestionata, di via Libero Comune cancellando anche il previsto esborso di 23 milioni di euro per la sua costruzione, con un notevole risparmio per le casse pubbliche che una volta tanto potrebbero uscire con benefici da operazioni fallite dei privati. Abbiamo rappresentato inoltre i benefici per la città di Crema che, oltre ad evitare di consumare nuovo suolo e ritrovarsi con uno scheletro incompiuto per i prossimi 30 anni (dato che nessun privato è interessato ad un edificio del genere), trarrebbe vantaggi anche in termini di risparmi per le infrastrutture di servizio necessarie alla viabilità del polo scolastico, dato che sia lo spiazzo dei pullman che le ciclabili e le strade di collegamento sono già state costruite. Il Presidente Vezzini si è detto fortemente interessato a verificare la fattibilità economica e tecnica dell’operazione; pertanto, subito dopo le festività, sarà messo in programma a Crema un sopralluogo ed un incontro istituzionale tra il Presidente Vezzini, la Sindaca Bonaldi ed il relativo personale politico e tecnico per entrare compiutamente nel merito delle possibilità che si aprono attorno a questa vicenda, con l’intenzione di cogliere il possibile vantaggio per tutto il Cremasco.
Pgr
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