“Ecco perché adesso si farà
il consiglio comunale aperto”
In prima pagina, i consiglieri che hanno annunciato la decisione; qui sopra le finestre dell’ufficio del sindaco
CREMA – “Noi non abbiamo paura”. E via i distinguo del gruppo consigliare di maggioranza che ha deciso di presentare la domanda affinché venga autorizzato un consiglio comunale aperto. Che parlerà di Musalla. “Ilconsigio comunale si farà intorno al metà gennaio – ha esordito Luca Giossi (Pd) – perché non c’è paura nel concederlo. Solo che i consiglieri di minoranza hanno sbagliato il tiro, chiedendo di discutere su un punto che non era all’ordine del giorno. Quindi, impossibile da concedere. Dapprima abbiamo chiesto loro di ripresentare la domanda. Ma visto che nessuno lo faceva, per evitare che si pensi che abbiamo paura di discutere, ecco che la richiesta l’abbiamo presentata noi. In modo corretto, questa volta. Perché non abbiamo chiesto di parlare di musalla, ma della variante del Prg, cosa che sta all’ordine del giorno”. Detto questo, sono seguiti altri interventi, piuttosto variegati e anche piuttosto dissimili. Se il consigliere del Patto civico ha auspicato un dibattito il più sereno possibile per fugare i dubbi che sono anche legittimi, Mario Lottaroli (Prc) ha invece ribadito che la musalla si fa perché prevista dalla Costituzione, checché se ne possa dire. Perché un diritto costituzionale non può essere sottoposto a consultazione popolare. E ha anche ricordato che la passata amministrazione di centrodestra ha avuto quattro volta una richiesta simile, dimenticandosela sempre. Teresa Caso (Pd) ha ricordato la necessità di fare chiarezza e che a Crema l’11% delle persone sono straniere, domandandosi quali sono le politiche da mettere in atto per una corretta integrazione e ha parlato di diritti e doveri che vanno di pari passo e in contemporanea. “In ogni caso – ha concluso Caso – non si torna indietro”. Emilio Guerini (Pd), ha sottolineato la necessità di tranquillizzare la città e che questa amministrazione è in grado di governare le preoccupazioni della gente cremasca. Quindi, via al consiglio comunale aperto. Sarà un successo?
Pier Giorgio Ruggeri
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