Cronaca

Presepe con animali
Mailbombing li fa togliere

SCANNABUE – Quegli animali non devono entrare nel presepe. Lo dicono con una mailbombing gli animalisti che in meno di 24 ore riescono a ottenere il loro scopo. Infatti, gli animali sono arrivati martedì e nel tardo pomeriggio di oggi sono stati rimandati dal parroco, don Francesco Ruini, al proprietario, l’azienda agricola Rocco, dove peraltro le bestie si trovano sotto sequestro. “Per quel che ci riguarda – ci ha detto il sindaco del paese, Rosolino Bertoni – tutto è regolare. Il parroco ha inoltrato una richiesta di occupazione del suolo pubblico per allestimento del presepe, come fa ogni anno e noi abbiamo concesso senza far pagare la Tosap, come prevede la legge. Poi sono arrivate queste email e il parroco ha deciso di restituire una parte degli animali all’azienda Rocco, che ne è proprietaria. Per quel che ne so io, gli animali non tornano a casa, ma saranno dirottati verso altri paesi che ne hanno fatto richiesta. Domani mattina (giovedì) ci troviamo con il parroco per decidere cosa fare. Secondo me il presepio con animali veri è un’attrattiva, specie per i bambini e ritengo che questi animali siano trattati bene”. Secondo gli animalisti, invece, le bestie, si tratta di un lama, un dromedario, alcune oche, maialini e  caprette, erano messe in recinti molto stretti e con carenza di acqua, oltre al fatto che farli restare per un mese intero al freddo e al gelo non sembra il massimo.

Pgr

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