Musalla, niente consiglio aperto
Sì alla pubblica discussione
CREMA – “Se lo volete, possiamo confrontarci con il pubblico, ma un consiglio comunale che dibatta sulla possibilità di costruire un luogo di culto e di preghiera non si può fare”. Questo il parere dell’amministrazione comunale espresso per bocca del presidente del consiglio, Vincenzo Cappelli, il quale ha trovato tre punti insormontabili che impediscono di accontentare chi aveva chiesto una pubblica discussione sulla volontà di concedere ai musulmani il luogo di culto richiesto. E i tre punti sono questi. L’amministrazione non ha in corso procedure per individuare un’area da destinare a luogo di culto per i musulmani; la libertà di culto è materia costituzionale e non di un consiglio comunale; manca un ordine del giorno preciso e specifico. Quindi, se proprio ci si tiene, parliamo. Pubblicamente. Naturalmente la notizia ha mandato su tutte le furie l’opposizione di centrodestra che, per bocca dei consiglieri di Forza Italia Simone Beretta e Enzo Bettinelli hanno ricordato che la richiesta di un consiglio comunale aperto sull’argomento era stata presentata da ben nove consiglieri dell’opposizione e che questo rifiuto significa una sola cosa: la maggioranza ha paura di affrontare la discussione davanti ala cittadinanza perché teme di essere smentita in una scelta che da tempo ha preso.
Pgr
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