Cronaca

L’istituto Pacioli in Europa
a rappresentare l’Italia

L’aula 3.0 dell’istituto Pacioli di Crema

CREMA – L’istituto Pacioli di Crema ha rappresentato l’Italia a Bruxelles in un workshop di ricerca e di costruzione dei modelli didattici innovativi. La notizia è appena giunta a Crema ed è stata subito festa grande. La scuola superiore cremasca è stata scelta dalla European Schoolnet dell’Unione Europea  e l’Indire del Ministero dell’Istruzione  italiano. “E’ certamente un riconoscimento lusinghiero al lavoro che, in questi anni, ha visto tutta la nostra scuola impegnata a favorire e a ricercare un modo nuovo di fare scuola – fanno sapere dalla scuola, – al passo con i tempi e in linea con i migliori modelli sviluppati a livello internazionale, nel tentativo di soddisfare i bisogni formativi delle nuove generazioni”.

Il 19 novembre a Bruxelles erano presenti, insieme al Pacioli per l’Italia, i rappresentanti delle  scuole  del Portogallo, dell’Estonia, della Finlandia e della Norvegia, cioè di alcuni dei sistemi scolastici più evoluti. La Finlandia, per esempio, è considerata, da ricerche a livello mondiale, come il sistema scolastico migliore in assoluto.Lo scopo del workshop era quello di progettare la produzione di video che rappresentasse le migliori pratiche  didattiche da proporre poi, come modello alle scuole europee.Inoltre, erano previste la progettazione di spazi e uso di tecnologie per favorire la centralità dello studente come protagonista dell’apprendimento anche in senso collaborativo.  La decisione è stata quella di filmare le attività didattiche di alcune scuole modello, da diffondere come buone pratiche tra tutte le scuole europee e un troupe dell’European Schoolnet a febbraio arriverà a Crema e filmerà il modo di lavorare del Pacioli, dove i protagonisti saranno studenti e professori dell’istituto cremasco e l’aula 3.0 e le tecniche del Debate.

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