Cultura

S. Domenico, tutto pronto per la prima
ma c’è il rischio pioggia

CREMA –  “Tutto pronto per la prima; l’acqua che era riuscita a infiltrarsi è stata asciugata e il tetto riparato. I biglietti sono da tempo esauriti. Resta il rischio pioggia”. Lo dice il presidente della Fondazione S. Domenico, Giovanni Marotta, che sta attendendo questa sera per inaugurare la stagione del maggior teatro cittadino. Sul palcoscenico del teatro sale la compagnia di Michele Placido, che presenta un classico del teatro: Re Lear, due ore e 40 in scena per rappresentare la commedia shakespeariana tra le più note e programmate. Unico problema, la giornata di tregenda che influirà non poco sulle toilettes delle signore cremasche che alla prima di solito sfoggiano i loro abiti migliori, giusto per non invidiare la Scala di Milano. Per quanto riguarda le infiltrazioni d’acqua, sembra che il tetto riparato ieri in gran fretta tenga. Certo, non sarebbe bello se piovesse sulle prime file, quelle riservate ai vip cremaschi…

In merito al suo addio alla presidenza della Fondazione, Marotta dice: “Ho rappresentato l’opportunità di lasciare a maggio perché i miei impegni non mi consentono di seguire come si deve la Fondazione, che merita molte attenzioni. Mantengo la parola fino alla fine del mandato, non si tratta di dimissioni, ma non accetterò un nuovo mandato”. E dietro l’angolo spunta il nome di Tupone, che sarebbe molto contento della nomina alla presidenza del teatro cittadino e che sarebbe anche nome di sicura garanzia per la città.

pgr

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