Cronaca

Al via la terza
edizione del premio
intitolato a Carlo Fayer

Aula Magna gremita, questa mattina, per la presentazione della terza edizione del premio intitolato a Carlo Fayer. “Accendi la luce del Rotary” sarà il tema del concorso, a cui prenderà parte il triennio del Liceo Munari.

Rinnovato il sodalizio tra il Liceo Artistico Bruno Munari e il Rotary Club Crema. Alla base, la convenzione quinquennale del concorso – in palio due borse di studio, da mille euro ciascuna – intitolato all’artista cremasco, scomparso nel 2012. La finalità del concorso – spiega il preside del Munari, Pierluigi Tadi – è “incoraggiare i giovani di talento nella loro formazione, e mantenere viva nella memoria la figura di Carlo Fayer”. Gli alunni del Liceo avranno tempo fino a fine marzo per presentare le loro opere. Nessun limite artistico: i prodotti potranno essere esperiti in qualsiasi forma e con ogni tecnica: dal multimediale alla pittura, passando per la scultura e qualsiasi altra forma d’arte.

“Rotary e Liceo artistico – commenta la responsabile del concorso, la professoressa Elena Bugini – credono che l’arte abbia un profondissimo significato all’interno del senso della vita”. Dello stesso avviso anche la Fondazione San Domenico, che sin dalla prima edizione – 2012/2013 – ospita tutte i prodotti artistici in concorso. Il valore aggiunto, secondo l’ex preside del Liceo, Flavio Arpini, sta nel “dialogo intergenerazionale”. Il concorso, tramite la memoria di un grande artista, stimola a nuove creazioni, in una continua spinta al rinnovamento.

Il premio, illustra il presidente del Rotary Club Crema, Franco Bonfanti, “permette ai ragazzi di mettersi in mostra non solo a livello locale, ma anche internazionale”. Preziosa è la collaborazione con il Rotary Salon de Provence, che contribuisce ad una delle due borse studio. “Il motto di quest’anno – spiega ancora Bonfanti – si rifà ad un principio confuciano, secondo cui ognuno di noi non deve vivere nell’oscurità, bensì accendere una candela ideale”. “Se tutti noi accendiamo una candela – conclude il preside Tadi – il mondo si illumina, e nella luce tutti noi possiamo vivere serenamente e col sorriso”.

Le opere degli alunni verranno esposte dal 18 aprile al 3 maggio nelle sale del San Domenico. A giudicare i prodotti artistici sarà una commissione composta da due soci del Rotary, due docenti del Munari e un giurato delle Belle Arti. Con la presentazione è stato dato il via ufficiale al concorso.

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