Cronaca

Paullese, l’8 ottobre
a Spino la firma
per il ponte sull’Adda

Mercoledì 8 ottobre, alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Spino d’Adda, in Piazza XXV Aprile, l’Assessore Infrastrutture e mobilità Alberto Cavalli per Regione Lombardia, il Commissario Gianluca Pinotti per la Provincia di Cremona, motore primo dell’iniziativa, i funzionari preposti delle Province di Milano e Lodi, i Sindaci dei Comuni di Spino d’Adda, Zelo Buon Persico, Paullo e Pantigliate, si troveranno per la firma del Primo atto aggiuntivo al Protocollo d’Intesa del 15 novembre 2011 per i lavori di adeguamento della SP Ex SS 415 Paullese – 3° lotto: nuovo ponte sull’Adda, approvato dalla Giunta regionale lombarda in data 26 settembre 2014. Sarà presente il Consigliere Carlo Malvezzi, a testimoniare l’impegno delle diverse istituzioni per il completamento di un opera indispensabile per il territorio.
Con questo atto, la Provincia di Cremona diventa soggetto attuatore del lotto “nuovo ponte sull’Adda”, e s’impegna ad aggiornare il progetto definitivo redatto dalla Provincia di Milano, a redigere la progettazione esecutiva e a realizzare le opere, poiché tale realizzazione determina un incremento dell’efficienza dell’arteria principale di collegamento tra Crema e Milano e poiché le opere di accesso al ponte in comune di Spino d’Adda sono strettamente collegate alle opere del lotto Dovera – Spino d’Adda.

“Affinché il nuovo ponte sull’Adda sia funzionale, – afferma il sindaco di Spino d’Adda, Paolo Riccaboni, referente del coordinamento sindaci Paullese  – è necessario infatti elaborare un unico progetto che comprenda anche i raccordi del ponte alla viabilità in Provincia di Cremona e di Lodi, attualmente inseriti nel lotto funzionale “Zelo Buon Persico – Spino d’Adda” di competenza della Provincia di Milano.
Il nuovo progetto comporterà un risparmio atteso di circa 10 milioni di euro, e di conseguenza una diminuzione dei tempi di realizzazione. La Paullese ha senso se riqualificata interamente, come vuole il progetto che ha ridisegnato la viabilità della Lombardia orientale, in sintonia con le recenti aperture al traffico di BrebeMi, Cassanese e Rivoltana, e il progredire di TEEM. Il secondo lotto cremasco fino a Spino viaggia a una velocità di 14 metri giorno, sette chilometri realizzati in 500 giorni, e vedrà compimento per la primavera del 2015. Ricordo che Provincia di Cremona, con il sostegno determinante della Regione e l’appoggio dei comuni dell’asta, ha guidato in questi anni un percorso virtuoso che ha portato risultati  un tempo difficilmente traguardabili, ha terminato il primo lotto Paullese, recuperando il tempo perduto a causa del fallimento della ditta appaltatrice, ha recuperato i fondi per finanziare il secondo lotto, lo ha progettato e lo sta realizzando. Questi risultati sono una premessa rasserenante per la realizzazione anche del Ponte di Spino, come vuole il territorio tutto in tutte le sue declinazioni, enti locali, cittadini, pendolari, imprese.

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