Furti al Famila: udienza
via Skype dal tribunale
al Commissariato

Altro collegamento via Skype dall’aula polifunzionale del tribunale di Cremona. L’idea del giudice Pierpaolo Beluzzi, ‘padre’ del progetto Digit, ha permesso ancora una volta un sensibile risparmio in fatto di tempi e costi. In due diversi processi il giudice, avvalendosi di un computer e di una telecamera, si è collegato via Skype con due agenti del Commissariato di Crema che hanno quindi evitato il viaggio a Cremona per rilasciare la loro testimonianza. Forte e chiaro, i due testi hanno raccontato di due diversi episodi di furto avvenuti entrambi al supermercato Famila di Crema. In un caso l’imputata, poi condannata a tre mesi e quattro giorni di reclusione, aveva rubato due scatole di cibo per cani, due bottiglie di vodka, calzini e reggiseni per 40 euro, mentre nell’altro una donna si era appropriata di bottiglie di Sambuca per cinque euro. Anche in questo caso il giudice ha emesso sentenza di colpevolezza: l’imputata è stata condannata a quattro mesi. Ad assistere all’udienza online, il pm onorario Silvia Manfredi e l’avvocato difensore Paolo Carletti. Un metodo ormai collaudato a Cremona, quello del collegamento via Skype, sempre più apprezzato proprio per i suoi molteplici vantaggi.

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