Martedì i funerali
di Adelaide, tra 60 giorni
il responso autoptico
Saranno celebrati martedì 20 maggio nella parrocchiale di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, i funerali della piccola Adelaide, un anno, morta mercoledì mattina all’ospedale di Crema mentre stava per essere sottoposta a una gastroscopia. Intanto questa mattina a Crema, dopo il conferimento incarico dei medici legali alla caserma dei carabinieri, è stata effettuata l’autopsia sul corpo della piccola. Per la procura c’erano i consulenti Alessio Battistini ed Edoardo Cardini, entrambi di Milano, mentre per i genitori della bambina, che si sono rivolti all’avvocato Enrico Pelillo, il medico legale Andrea Lomi, di Genova. Per il responso, gli esperti si sono presi 60 giorni di tempo. Come atto dovuto, in attesa di accertare eventuali responsabilità, la procura di Cremona, nella persona del pm Laura Patelli, ha iscritto sul registro degli indagati i tre anestesisti dell’ospedale di Crema: il primario Agostino Dossena e i suoi collaboratori: Paolo Comassi e Antonella Biazzi. L’ipotesi d’accusa è di omicidio colposo. Da qualche settimana la bambina soffriva di problemi legati all’alimentazione, con rigurgiti continui e vomiti. Mercoledì mattina era stata accompagnata in ospedale a Crema per essere sottoposta ad un esame che avrebbe dovuto stabilire se fosse celiaca o se soffrisse di altri problemi gastrici. Con lei c’erano il padre Antonio, la mamma Claudia Costa, che abitano a Romano di Lombardia, e i nonni. Ma appena le è stato iniettato l’anestetico, la bimba è andata in fibrillazione ventricolare e ha avuto un arresto cardiaco. La morte potrebbe essere stata causata da un’intolleranza al farmaco anestetico, anche se Adelaide era stata sottoposta a tutti i test preliminari previsti dalle procedure.
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