La quiete dopo la tempesta
Ritrovata l’armonia in maggioranza
Primo banco di prova: il bilancio
La quiete dopo la tempesta. A parlare, come da accordi presi tra i presenti in comune questa mattina, è il sindaco Stefania Bonaldi, che dopo una mail “di fuoco” che faceva presagire un duro confronto in maggioranza, descrive il gruppo come “rimotivato”. Nessun altro commento neppure da Rifondazione Comunista finita sul “banco degli imputati”.
A far traboccare il vaso due episodi: la partecipazione al pranzo per la raccolta fondi dei quattro ragazzi “No Tav”, arrestati dalla polizia di Torino, tra i quali Mattia Zanotti, di origini cremasche e il discorso di insediamento del neo consigliere di Rifondazione Comunista, Camillo Sartori. Atteggiamenti troppo ideologici secondo il sindaco Bonaldi, e soprattutto “a favore di polemica” per le opposizioni, per la stampa. Oltre che poco graditi a buona parte dell’elettorato moderato.
“Siamo consapevoli che nella maggioranza ci sono delle distanze, ma era necessario fare chiarezza sul ruolo dei consiglieri, mettere le basi per un maggiore raccordo tra giunta e consiglio, rispettando chiaramente i ruoli. E stabilire il ruolo dei partiti che devono fare da supporto al lavoro della maggioranza”, spiega il primo cittadino.
Chiaro comunque un fatto: il margine di manovra fra militanti e amministratori deve essere diverso. Come a dire: ok avere le proprie idee politiche, ma attenzione quando si è amministratori. Anche a fronte di una opposizione, dicono in maggioranza, pronta ad attaccare sul questioni ideologiche non avendo appigli in altri contesti soprattutto per quanto riguarda l’operato amministrativo.
Operato, come spiega Bonaldi, che sarà messo maggiormente in evidenza: “In tempi come questi in cui le famiglie sono in difficoltà, in cui la gente non arriva a fine mese, dobbiamo parlare di quello che facciamo e abbiamo intenzione di fare per la città e non di noi. Dobbiamo dare prova di sobrietà e di concretezza. Questo è stato il tema forte della mattinata, che si è conclusa in un clima sereno e con nuove motivazioni”.
Banco di prova: i tavoli sul bilancio che prenderanno il via nei prossimi giorni. “Siamo nelle condizioni di iniziare a lavorare. Le risorse da recuperare variano tra i 2,5 e i 3milioni di euro, e dobbiamo recuperarli con gli strumenti che abbiamo a disposizione. Non c’è più l’Imu, ma la Iuc che contiene la Tari che è una patrimoniale secca. Riguarderemo anche le tariffe dei servizi a domanda individuale (asili nido, scuole dell’infanzia…), ma prima dobbiamo capire come è distribuito il reddito. Se saranno aumentate lo saranno per gli Isee più alti, ma sole se si potrà trarne beneficio significativo, altrimenti è inutile”.
Intanto lunedì mattina la commemorazione in occasione della Giornata del Ricordo dedicata alle vittime delle Foibe. Questione che era stata alla base della discussione all’interno della compagine di governo della città. “Sartori ha spiegato la sua posizione, che è personale e non della maggioranza. Lunedì durante la cerimonia, come ho fatto lo scorso anno, spiegherò la nostra posizione e come la penso che è l’orientamento della maggioranza, che è composita, e della quale fanno parte anche le liste civiche, più moderate, i cui consiglieri hanno lo stesso diritto dei partiti in quanto eletti e scelti dai cittadini per rappresentarli”
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