Blitz dei carabinieri
in laboratorio cinese
Sequestrati capi d’abbigliamento
per 100mila euro

Blitz dei carabinieri in un laboratorio di abbigliamento cinese a Casaletto di Sopra. I militari, nell’ambito del contrasto all’impiego di manodopera clandestina, hanno controllato il laboratori, intestato ad una cinese di 35 anni, trovando al lavoro sei connazionali, uno con permesso di soggiorno scaduto ed altri privi del permesso. A questo punto è scattato il sequestro sia delle macchine da cucire, 22 in tutto, che di 248 capi di abbigliamento “prêt-à-porter”, tra i quali pantaloni pantaloni con marchio fiorentino da 180 a 530 euro a capo, pantaloni con marchio milanese da 239 euro a capo, camicette con marchio milanese da 100 euro. Un totale di 100mila euro di capi di abbigliamento, ai quali si aggiungono 2mila euro in contanti provento secondo i carabinieri, da attività illegale. La proprietaria e il marito, già conosciuto dalle forze dell’ordine in quanto non nuovo a queste infrazioni, sono stati denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e impiego di manovalanza priva di permessi di soggiorno.
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