Treni soppressi, pendolari esasperati
occupano i binari a Treviglio
Un’altra mattinata da incubo per i pendolari, che questa volta, stanchi dei continui disservizi sono passati all’azione. Così, dopo la cancellazione di tre treni tra le 7 e le 8 del mattino, i pendolari rimasti a terra a Treviglio, tra i quali anche dei cremaschi hanno occupato i binari per protesta contro Trenord. Soprattutto perché dopo oltre mezz’ora di attesa nella stazione bergamasca sono stati costretti a salire, – chi ce l’ha fatta – sul convoglio delle 8,32 diretto a Milano, composto da sole quattro carrozze, delle quali solo tre aperte e logicamente già strapiene.
“Questo è l’ultimo di una serie di episodi che vedono protagonisti pendolari stufi della cattiva gestione di Trenord – dichiara il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni che da pendolare conosce bene i disagi della linea Crema – Treviglio – solo ieri abbiamo discusso in Consiglio regionale del rinnovo del contratto di servizio a Trenord fino al 2020 voluto dalla Giunta ma che desta non poche perplessità. L’assessore regionale ai Trasporti Del Tenno ieri in risposta alla nostra interrogazione ha sottolineato ancora una volta che Trenord è un progetto valido e come tale si è voluto riconfermarlo. Noi rimaniamo invece perplessi di fronte a tale ostinazione senza che si prenda in seria considerazione l’ipotesi di valutare una strategia alternativa, come quella di mettere a bando di gara il servizio come peraltro già fatto da altre regioni del Nord Italia. Non si può andare avanti con un servizio ferroviario inefficiente – continua Alloni – non si investe a sufficienza e i risultati si vedono. Su 40 linee 14 soggette all’erogazione del bonus come rimborso ai disservizi al sistema, due quelle che riguardano la stazione di Treviglio snodo importante per le province di Bergamo Cremona e Brescia (Novara – Milano Passante – Treviglio e Verona – Brescia – Treviglio – Milano). Anche gli indici di puntualità delle linee, per tutti i mesi del 2013, sono inferiori fino al 10% rispetto ai corrispettivi mesi del 2011 e 2012. Ma evidentemente alla Giunta va bene così”.
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